LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] II al quale chiese, senza ottenerla, la restituzione dei territori conquistati ai danni della Chiesa di Roma nel Principato di Capua. L'incontro non ebbe successo anche a causa dell'opposizione di una parte dei cardinali; i figli di Ruggero II ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] Pietro Della Vigna e di Pietro de Prece, subendo forse l'influsso di dettatori come Giordano da Terracina e Giovanni da Capua che potrebbe aver conosciuto alla Curia romana. Dal punto di vista dei contenuti le sue opere mostrano non solo familiarità ...
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PIETRO, Saraceno
Marco Vendittelli
(Saracenus, Sarracenus, Saraceni).– Nacque a Roma presumibilmente nell’ultimo quarto del secolo XII e morì tra il 1247 e il 1250.
Si ignora il nome della moglie, ma [...] ; M. Vendittelli, «In partibus Anglie». Cittadini romani alla corte inglese nel Duecento: la vicenda di Pietro Saraceno, Roma 2001, pp. 45-82; Die Briefsammlung des Thomas von Capua, a cura di M. Thumser e J. Frohmann, Berlin 2011, p. 178, n. VII 79. ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] e Garibaldi nel biennio 1861-62, in Democrazia e mazzinianesimo nel Mezzogiorno d'Italia, 1831-1872. Atti del Convegno, Napoli-Capua… 1972, Genève 1975, pp. 151-176, passim; C. Gentile, G. L. nel centenario della morte (1874-1974), Lecce 1976; P ...
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Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] gli Stati Uniti o il Canada. A quegli anni risale l'allestimento dei centri di accoglienza di Trieste, Latina e Capua, ormai definitivamente smantellati. L'ordinamento italiano ha recepito la Convenzione di Ginevra del 1951, con l. 24 luglio 1954 nr ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] e, dopo una serie di trattative, mediate dal gran maestro dell'Ordine teutonico, Hermann von Salza, e dal cardinale Tommaso di Capua, G. IX e Federico II sottoscrissero la pace di San Germano (estate 1230).
Nei numerosi capitoli dell'accordo G. IX ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] e Corrado II e garantiva a Guaimario l'appoggio imperiale nei riguardi di eventuali ribelli: come fu appunto nel caso di Pandolfo di Capua, privato da Corrado II del suo dominio che venne affidato a Guaimario. E ciò senza che si debba pensare ad una ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] di Roma nello status quo ante il 702, data alla quale le tre città gli erano state tolte dal duca Gisulfo I), Aquino, Capua e Teano. Ma la donatio non fu mai tradotta in realtà concreta, e il principato di Benevento rimase infatti intatto da una ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] errore e con la richiesta di perdono; annunziava, infine, l'invio a Costantinopoli di due legati apostolici, i vescovi Landolfo di Capua e Romano, di sede a noi sconosciuta, i quali avevano il compito di ricevere i penitenti alla comunione laica e di ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] in gran parte nuovo e diverso, si cercò, procedendo a istituire alcune sedi metropolitane (Napoli, Benevento, Amalfi, Salerno, Capua) e a fondare o a riconoscere alcuni centri benedettini, di ristabilire un tessuto non solo istituzionale, ma anche ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...