Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] Patroni-Griffi, e il geniale Illibatezza, episodio del collettivo RO.GO.PA.G. (1963), nonché alcuni allestimenti teatrali tra cui I carabinieri di B. Joppolo, realizzato nel 1962 per il Festival dei Due Mondi di Spoleto, da cui lo stesso R. trasse la ...
Leggi Tutto
BOCCHINI, Arturo
**
Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] del partito, e persuase Mussolini a rendere settimanali i colloqui quotidiani col B. e col comandante generale dell'Arma dei carabinieri. Il B. (che in quell'anno aveva ricevuto la nomina a senatore) cercò di adattarsi alla nuova situazione creatasi ...
Leggi Tutto
Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] persone, ovvero gli agenti di PS Vito Panessa, Giuseppe Caracuta, Carlo Mainardi, Pietro Mucilli e il tenente dei carabinieri Savino Lograno; infine, era quello di Calabresi l’ufficio dal quale Pinelli precipitò.
L’idea di uno Stato connivente ...
Leggi Tutto
BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] fu trasferito in un antico convento presso S. Gregorio al Celio, da dove poté evadere con l'aiuto di un ufficiale dei carabinieri; si rifugiò in Vaticano e poi in Laterano, donde uscì il 4 giugno 1944, alla liberazione della città.
Nello stesso 1944 ...
Leggi Tutto
PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] riconosciuti della democrazia antifascista e uomo dal passato di graduato dell’esercito, si rivolsero ufficiali dei carabinieri fedeli alla Repubblica per denunciare il pesante condizionamento esercitato da manovre di tipo golpista sulla formazione ...
Leggi Tutto
COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] è in continua contraddizione con se stesso, che respinge la violenza stupida ("le truppe furono portate al fuoco, coi carabinieri fiancheggianti col revolver in pugno e le mitragliatrici pronte a fulminare i recalcitranti": Diario, 7 genn. 1916), ma ...
Leggi Tutto
MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] Van Dyck a De Chirico (catal., Roma), a cura di O. Calabrese - C. Strinati, Milano 2003, pp. 181 s.; Tesori ritrovati. Carabinieri per l'arte e nell'arte (catal., Genova), a cura di A. Toncini Cabella, Roma 2004, p. 94; F. Franchini Guelfi, Ritratto ...
Leggi Tutto
CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] del presidente e del procuratore del Re del tribunale del capoluogo della provincia e del comandante dei reali carabinieri della provincia medesima".
Bisogna aggiungere, però, che misure così palesemente illiberali - la durata di due anni confermava ...
Leggi Tutto
MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] luce nel controverso dibattito sul tentativo di azione eversiva del cosiddetto ‘Piano solo’ (ideato dal generale dei Carabinieri Giovanni De Lorenzo, prevedeva il tempestivo intervento dell’Arma, prima del passaggio dei poteri dell’ordine pubblico ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] una maga-ruffiana che organizza vari traffici illegali, servendosi di uno stuolo di giovani apprendiste. Affidate anche ai carabinieri, nella persona del brigadiere Pestalozzi, le indagini danno buon esito per quanto riguarda il recupero dei gioielli ...
Leggi Tutto
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
tenenza
tenènza s. f. [der. di tenente]. – 1. Comando di più stazioni di carabinieri (o di brigate di guardie di finanza), retto da un tenente e direttamente dipendente dal comando di compagnia. 2. Il territorio sul quale ha giurisdizione...