DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] stesso periodo subì un altro processo quale compartecipe nella bancarotta dell'azienda di A. Calderari, ex colonnello dei carabinieri pontifici, per taglio di foreste e forniture di traverse ferroviarie. Ma presto fu scagionato dalle accuse perché ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] M., era però destinata, come già nell'estate del 1859, a rivelarsi irrealizzabile. Arruolatosi nella terza compagnia carabinieri genovesi con il grado di sottotenente, raggiunse, nell'agosto 1860, la Sicilia e fu inquadrato nella divisione comandata ...
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GOVONE, Giuseppe
Piero Crociani
Nacque il 19 nov. 1825 a Isola d'Asti da una famiglia della piccola nobiltà, secondogenito di Ercole e di Francesca Mussi. Allievo della R. Accademia militare di Torino [...] -, e che durante la fase iniziale della campagna, con le zone di confine invase dal nemico, avvalendosi di carabinieri in borghese e di contrabbandieri, di messi a cavallo e di piccioni viaggiatori, rese servizi di eccezionale utilità.
Nella ...
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FECIA, Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Torino il 1º ott. 1841, da Luigi (generale, sottocapo di stato maggiore e aiutante di campo di re Carlo Alberto nella campagna del 1849) e Maria Giuseppina Regnier. [...] risalì a una lunga serie di delitti e soprusi commessi dalle autorità italiane.
Uno degli incriminati, il tenente dei carabinieri D. Livraghi, che era stato capo della polizia indigena della colonia, rifugiatosi dopo l'ordine di cattura in Svizzera ...
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FIORI, Cesira
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 25 nov. 1890 da Massimo e da Giuliana Mora Morunti. Avviata agli studi, nel 1907 conseguì il diploma di maestra elementare e l'anno successivo iniziò [...] vennero ricercati per essere fucilati per rappresaglia. Scampati all'arresto, grazie alla tempestiva segnalazione del locale maresciallo dei carabinieri, la F. e Cumar trascorsero due mesi sul Gran Sasso e poterono rientrare in paese soltanto dopo la ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] All'annessione d'altra parte il governo di Torino sempre più chiaramente subordinava l'invio di aiuti, e al posto dei carabinieri che egli chiedeva, il D. vedeva arrivare gli agitatori e i volontari dirottati in Sicilia dallo stesso governo sardo per ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] . 23-41). Nell'ottobre firmò con socialisti e radicali un telegramma a Giolitti per protestare contro il comportamento dei carabinieri che avevano sparato agli operai in sciopero. Nel luglio 1908 condusse, insieme a Claudio Treves, le trattative per ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] , della Pubblica Istruzione. La sua azione politica non fu condivisa da tutti, come mostra una nota del comandante dei carabinieri dell'isola al luogotenente del re (26 giugno 1861). Nominato procuratore presso la corte civile di Messina, nell'aprile ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] 'attenzione del governo (in una seduta del 1921 chiese spiegazioni a proposito della "distribuzione di bombe a mano ai carabinieri di varie città e paesi della Valle del Liri" per fronteggiare le dimostrazioni operaie, S. Cannarsa, Il socialismo in ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] : ed il luogotenente, che diffidava della guardia nazionale, poteva contare solamente su un contingente di 1.200 carabinieri. Il D. mirò a sdrammatizzare gli attriti politici evitando epurazioni indiscriminate ed impedendo l'arrembaggio delle fazioni ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
tenenza
tenènza s. f. [der. di tenente]. – 1. Comando di più stazioni di carabinieri (o di brigate di guardie di finanza), retto da un tenente e direttamente dipendente dal comando di compagnia. 2. Il territorio sul quale ha giurisdizione...