. L'espressione dediticii designa, genericamente, i discendenti dei dediti, cioè dei componenti quelle comunità, una volta del tutto autonome, le quali, per mezzo della più semplice forma di sottomissione [...] . Lincei, cl. scienze mor., VI, I, i, 1925, pp. 93-133, passim e i lavori ivi citati; E. Bickermann, Das Edikt des Kaisers Caracalla in P. Giss., 40, Berlino 1926; A. Segrè, in Rivista di filologia, LIV (1926), pp. 471-487; De Sanctis, ibid., pp. 488 ...
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PUNICO
Giorgio Levi Della Vida
. Aggettivo da Poeni, nome col quale i Romani designarono i Cartaginesi. La sua forma lo riavvicina a quello greco dei Fenici (Φοίνικες), e non è chiaro a che cosa sia [...] ) nella località dell'antica Bithia (sulla costa a SO. di Cagliari), in cui è fatta menzione dell'imperatore Marco Aurelio Antonino (Marco Aurelio oppure Caracalla: v. G. Levi Della Vida, in Atti dell'Accad. di Torino, LXX, 1934-35, p. 185-98). ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] un posto bizantino sulla strada per l'Hodna in prossimità di Thubunae e ancora nel VI secolo l'antico Burgus Speculatorius di Caracalla in prossimità delle gole di El Kantara era occupato da un generale mauro alleato.
Per il Sud si è spesso posta la ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] e Geta. Una coppia di Augusti è testimoniata frequentemente nel III secolo: Settimio Severo e il figlio Caracalla dal 198 al 209; Caracalla e Geta dal 211 al 212; Pupieno e Balbino nel 238; Filippo e il figlio Filippo iunior dal 247 al 249; Decio ...
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GHIRARDINI, Gherardo
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Badia Polesine il 13 luglio 1854 da Giovanni e Maria Crestani.
Su incoraggiamento di un fratello sacerdote compì i primi studi e frequentò il liceo [...] in occasione della discussione della tesi di laurea, Carducci donasse all'allievo l'autografo dell'ode Dinanzi alle Terme di Caracalla. Il mutamento d'interessi e d'indirizzo di studi è stato spiegato con l'influenza esercitata dal magistero di E ...
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circo
Margherita Zizi
Lo spettacolo più bello del mondo
Presso gli antichi Romani il circo era l'edificio adibito alle corse dei carri, corrispondente all'ippodromo greco. Il circo quale lo conosciamo [...] Aventino. Distrutto ripetutamente dagli incendi, fu ogni volta ricostruito e ampliato da vari imperatori: Ottaviano Augusto, Nerone, Caracalla e infine Teodorico. L'ultimo spettacolo nel Circo Massimo ebbe luogo nel 549 dopo Cristo.
Alle origini del ...
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Vedi PLOVDIV dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PLOVDIV
A. Frova
Antica Philippopolis, fondata da Filippo di Macedonia nel 342 nella valle della Maritza nella Bulgaria centrale lungo la via Belgrado-Costantinopoli [...] . Scavi recenti hanno messo in luce parte dello stadio (lati e sphendòne) la cui costruzione è attribuita a Caracalla e del quale restano notevoli pezzi architettonici: pilastri decorati con rilievi di erme e attributi di Ercole, archivolti ornati ...
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LYCHNIDOS (Λυχνιδός, Lychnidus, odierna Ohrid)
G. Novak
B. Forlati Tamaro
Città di origine illirica, situata nell'isoletta sul lago omonimo (all'odierno confine tra Albania e Jugoslavia) a metà strada [...] un breve periodo di indipendenza durante le guerre illiriche, L. ricadde sotto l'influenza del regno macedone e ne seguì le sorti. Caracalla nel 217 d. C. fece pavimentare la via Egnatia nei pressi di L. e le pietre miliari rinvenute nei dintorni ...
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(ted. Main) Fiume della Germania meridionale (495 km di corso e 27.378 km2 di bacino), affluente di destra del Reno. Si forma dall’unione di due brevi rami sorgentiferi, il M. Bianco e il M. Rosso, che [...] i barbari: nel 213 d.C., durante la guerra contro gli Alemanni, vi fu combattuta e vinta una battaglia dell’imperatore Caracalla; nel 277 vi combatté l’imperatore M. Aurelio Probo contro i Franchi, i Burgundi e i Vandali Silingi.
Durante la guerra ...
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Nacque il 1° ottobre del 208 in Arca Cesarea, antica città della Siria divenuta colonia romana. Il suo nome originario, a quanto sembra, era Alessiano. Del padre di lui, Gessio Marciano, sappiamo assai [...] indisciplina. Fu questo lo scoglio contro il quale l'esperimento del governo civile di Alessandro s'infranse. Il regime di Caracalla e di Elagabalo aveva lasciato larghi rimpianti tra le milizie, le quali non volevano saperne di un imperatore in toga ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...