DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] . È bene tenere presente, tuttavia, che la società fra il D. e Sisto Riessinger non ebbe carattere vincolante per i due: infatti, mentre il tipografo di Strasburgo negli stessi anni stampava una dozzina di edizioni per conto proprio e di altri, il D ...
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Tipografo e letterato (Napoli 1443 circa - ivi dopo il 1498). Fu protetto ed ebbe uffici dagli Aragonesi. Socio e direttore letterario della tipografia di Sisto Riessinger (la prima in Napoli), poi capo di essa, stampò tra gli altri libri un suo volgarizzamento, infarcito di napoletanismi, della redazione ... ...
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Berta Maracchi Biagiarelli
, Tipografo e scrittore (nato a Napoli intorno al 1444, morto dopo il 1498). La sua edizione della Commedia, non datata e nota per il motto finale come quella del Deo Gratias (Gesamtkatalog der Wiegendrucke 7962) è ormai divenuta rarissima; se ne conoscono infatti soltanto ... ...
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Nato a Napoli intorno al 1443, fu dal 1453 al 1458 tra i giovani che Alfonso I d'Aragona faceva erudire a proprie spese, ed ebbe poi da Ferrante il Vecchio taluni uffici, tra cui nel 1469 quello di scriba regio. Socio e direttore letterario e tecnico della tipografia di Sisto Riessinger (primo, nel ... ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] c'è da chiedersi se il Montano che strinse il trattato tipografico con Filippo di Lavagna nel 1473 (per il trattato del ' , contro Venezia, Ferrara e Imola), sia per il carattere sempre più autoritario ed assolutistico che stava assumendo. In questo ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] ben" e preferendo piuttosto rinunciare a "l'onor / de lusso tipografico, fatal / a chi scrive per impeto de cuor" (Epistola È un giudizio d'altronde che, rapportato al carattere medio della sua poesia, possiamo riconoscere sostanzialmente esatto ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] 1900), di impostazione artistico-letteraria.
Questo interesse tipografico-letterario riaffiorò nel 1914 quando, sempre a presenza nel settore artistico, anche in monumentali opere di carattere pubblico, aveva accresciuto la sua notorietà, e nel 1929 ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Naso (Messina) il 28 genn. 1902 da Antonino e Teresa Parisi.
La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà locale ed era stata proprietaria di vasti [...] sede, in via Solferino, e l'acquisto di uno stabilimento tipografico a Varese, che, pur costituito in società autonoma, di a esprimere un parere circa la produzione di riviste a carattere scientifico, per loro natura spesso di difficile smercio, il G ...
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BARBERA, Gasparo
Paola Tentori
Nacque a Torino il 12 genn. 1818 da Pietro e Rosa Guerra; i genitori, originari di Biella e mercanti di stoffe, erano di modeste condizioni, ma ebbero cura che il figlio [...] prudente amministrazione, riuscì a riassestarla. L'impresa ebbe il nome di "Tipografia Barbera, Bianchi e C." e si aprì al pubblico nell'ottobre il '58 e il '60 diffuse varie pubblicazioni di carattere politico, che si diffusero a migliaia di copie. ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] da F.T. Marinetti, di fare sconfinare la tipografia in un ambito che la privava delle sue peculiarità di chiarezza e di estetica.
Con la giornata divisa tra il lavoro professionale e gli impegni di studio, il G., carattere sereno e ottimista, si creò ...
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PARAVIA, Giovanni Battista e Giorgio
Giorgio Chiosso
Capostipite di una importante famiglia di librai, stampatori ed editori attivi a Torino, Giovanni Battista (o Giambattista) Paravia nacque nel capoluogo [...] libro risalgono al 1802 quando, in società con i tipografi Giovanni Sebastiano Botta e Francesco Prato, acquistò la settecentesca si affollò di testi e scritti soprattutto di carattere pedagogico e scolastico. All’Educatore primario fecero inoltre ...
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BERTIERI, Raffaello (pseudonimo Carlo Lorettoni)
Franco Riva
Nato a Firenze il 5 genn. 1875, da modesta famiglia, non frequentò che il primo ciclo elementare; presto passò come garzone nella bottega [...] .
Con lui ebbe quindi un estremo fulgore la figura del tipografo-artista, che cerca l'armonia e la bellezza, le proprietà espressive di un carattere e la sua figura ideale. Ma, nel caso nostro, con il presentimento anche che la stagione artigianale ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] larghezza delle aste è di 1:10, in modo che il carattere "haverà tanto del tondo quanto del quadro", secondo "l'usanza 1470 si colloca l'interesse del F. per la nascente arte tipografica, che fece la sua apparizione a Verona nel 1472 con l'edizione ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...