VELLA, Giuseppe
Carlo Alfonso Nallino
Abate maltese, che nel 1782 era cappellano addetto al monastero benedettino di San Martino delle Scale presso Palermo.
Ivi esistevano pochi manoscritti arabi ora [...] a esistere ed esiste tuttora; per il "Consiglio d'Egitto" mons. Airoldi acquistò dalla tipografia bodoniana di Parma i caratteriarabi sino allora mancanti in Sicilia; per i dubbî sorti alla lettura del Codice Diplomatico, Rosario Gregorio si accinse ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] portò all'Africa una scrittura e uno strumento di cultura. La lingua fulbe, per esempio, fu trascritta in caratteriarabi e arrivò in questo modo all'espressione scritta.
In Africa fiorirono grandi centri di irradiazione della cultura islamica ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] fortuna (1963) e l’E. entrò in contrasto con l’Arabia Saudita in occasione della guerra nello Yemen. Nel 1967 le tensioni con dell'inasprimento della rivolta che ha assunto ormai i caratteri di una guerra civile e a fronte dell'impossibilità di ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] dell’epoca del re Zar’à Yā‛qòb) risale la versione dall’arabo di una raccolta di diritto canonico e civile, detta in etiopico Fetḥa e in caratteri etiopici, a produrre un ristretto numero di operette didattiche, sempre in caratteri etiopici, mentre ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] , che prosegue la tradizione antica ma già presenta i nuovi caratteri dell’arte b.; il decadere, dal 6° sec., dei con l’estendersi dell’influenza b., fu tradotta in siriaco, poi in arabo, per i Melchiti, in paleoslavo (sec. 10°) e quindi, con ...
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Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] .-M.-A. Lavigerie (1868) per l’apostolato prima fra gli Arabi e poi in genere fra gli Africani. Lavigerie fondò nel 1869 cui opere sono ammesse universalmente nella Chiesa cattolica. I caratteri dai quali la dottrina cattolica riconosce un P. della ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] teoricamente probabile; e in linea di fatto spiegherebbe i caratteri delle flore (Nicolia, flora di Celgà) contenute nei Dire Daua con 30.000, Mogadiscio con 30.000 (dei quali 2500 Arabi e 350 Indiani) e Massaua con 15.000.
Una quindicina di centri ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] XV, p. 251) riferisce che i Chazari si valevano dei caratteri ebraici per iloro scritti.
La politica chazara e il giudaismo. - Gā'ōn (882-94a), o come l'autore caraita di un commento arabo al Deuteronomio (probabilmente Yefet b. ‛Alī, sec. X, o ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] piuttosto in sede culturale anziché politica, e comunque con caratteri ed esiti del tutto diversi da quelli della sua storia più o meno fattiva solidarietà con la quale tutto il mondo arabo d'Asia e d'Africa sostiene la causa palestinese non si ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...