Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] della realtà si traduce nella massima libertà linguistica, nell’anarchia della punteggiatura e in un uso fantasioso dei caratteritipografici (Purgatorio, 1979; Anteparaíso, 1982; El amor de Chile, 1987; El día más blanco, 1999).
Nel romanzo del 20 ...
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Romanziere francese (Tours 1799 - Parigi 1850). Narratore estremamente prolifico e dai toni improntati a un acceso realismo, nella sua opera ha cercato di rappresentare i molteplici aspetti della società [...] " e pubblicando alcuni romanzi a tinte forti, che però non firmò. Tentò anche varie imprese: editoria, tipografia, fonderia di caratteritipografici, che si risolsero in completi disastri. I suoi debiti aumentavano, mentre non diminuiva il suo grande ...
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Tipografo ed editore (Weimar 1892 - Verona 1977), fondò la rivista Genius (Lipsia, indi Monaco 1917-21) con C. G. Heise e K. Wolff, a cui collaborarono F. Werfel, A. Döblin, H. Hesse, A. France e F. Kafka. [...] , costruendo la Stamperia di S. Zeno (Valdonega). Riorganizzò la Casa editrice Collins (1935) e creò varie serie di caratteritipografici con l'incisore parigino C. Malin, con cui collaborò sino al 1955. Dal 1952 iniziò la collana La letteratura ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] orizzontali, affusolati quelli verticali o leggermente obliqui). Con altrettanta eleganza seppe tradurre la sua cancelleresca in caratteritipografici, valendosi per i punzoni dell'opera di Lautizio de Bartolomeo dei Rotelli da Perugia, medaglista ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] , visualizzano la rappresentazione di uno spettacolo completo del varietà. Con il montaggio e la deformazione di caratteritipografici, lettere e numeri, sono ottenuti giocolieri, ballerine ed acrobati che si esibiscono sulla ribalta della pagina ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] R. Tolkien. Altri romanzieri, che pur non modificando i caratteri della scena letteraria meritano a vario titolo considerazione a parte, affidato esclusivamente al significato visivo dei segni tipografici e che può ricomporsi in ordini diversi. ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] linguaggio e la lettura d'uso abituale. A volte i caratteri di stampa mantengono la loro funzione significante e il loro 'linearità' della scrittura; in altre occasioni la componente tipografica è isolata e destrutturata per offrirsi nella sua pura ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] perduto niente-da-fare inutile" - mentre quella con i caratteri più piccoli riproduce gli odori - ‟sterco-di-cavallo orina bidet ammoniaca odore-tipografico". Altre righe rendono denominazioni di colori, esclamazioni, crepitio di mitragliatrici ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] fra loro, anche se molte osservazioni sulla formazione e sui caratteri delle lingue antiche e moderne, e di quella italiana in morali e ai Canti, ciò avviene perloppiù in termini di tipografia e di editoria, o in quelli che oggi si direbbe di ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...