Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] alla presenza in essi di una plastica architettonica i cui caratteri sono toccati da un'accentuata aria di famiglia. Dispiegata in Roma 1979;
U. Scerrato, in F. Gabrieli, U. Scerrato, Gli Arabi in Italia, Milano 1979, pp. 355-357, 358;
G. Episcopo, I ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] -est dal Tauro e dagli Zagros e a sud-ovest dal deserto siro-arabico. Su questa vallata s'imposta lo schema (già descritto) delle "quattro parti geografia greca cui siamo abituati a conferire caratteri di innovazione assoluta, quasi di invenzione di ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] forgiò realmente la nuova cultura si trovavano in Iraq e in Arabia, o nelle zone di frontiera della Spagna e dell'Asia centrale , ma al tempo stesso molto interessante, definire i caratteri propri di quest'arte.I monumenti omayyadi possono essere ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] coincise con l'età classica della civiltà islamica, quando l'arabo e la cultura che si esprimeva in tale lingua dominavano statunitensi, potrebbero essere attribuite agli Abbasidi.
In origine i caratteri c.d. cufici, uniformati per la prima volta nel ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] II nel 1231, nonché di varie m. auree di imitazione araba, emesse in Spagna e nel regno di Sicilia. Dopo la sulle m. medievali furono in genere idealizzate e prive di caratteri individuali, almeno fino alla rinascita duecentesca con i ritratti sugli ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] di donazioni reali di quartieri (Genova nel 1104, Venezia nel 1110 e Pisa nel 1168), adottarono caratteri propri alle zone arabe della città, contribuendo così ad accentuare il fenomeno del decentramento; questa continuità si manifestò anche nell ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] in vista degli attacchi all'Africa dominata dagli Arabi.Sigilli plumbei appartenenti a funzionari doganali, risalenti ai .Delle chiese della città medievale, quattro presentano caratteri architettonici propri dell'Europa occidentale: S. Giovanni ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] di un'arte che si affermò soprattutto per caratteri propri, perpetuati attraverso i tempi e resistenti alle histoire de la Grande Mosquée de Kairouan, Revue de l'Institut des Belles-Lettres Arabe 99, 1962, pp. 245-256.
P. Sebag, Kairouan, Paris 1963.
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] a numerosi toponimi (per es. la Puerta de la Alquibla, dall'arabo al-qibla). L'antica Grande moschea, consacrata cattedrale nel 1096, fu orientale: un tratto presenta caratteri assimilabili a quelli delle fortificazioni arabe di epoca califfale, con ...
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BAALBEK
E. Cruikshank Dodd
(gr. ῾Ηλιόπολισ; lat. Heliopolis, Iulia Augusta Felix; arabo Ba῾labakk)
Città dell'antica Siria (od. Libano), situata in posizione strategica nella fertile pianura della Biqā', [...] del tempio di Giove.B. ebbe parte attiva nelle trattative tra gli Arabi e i crociati e, sebbene fosse a volte alleata dei Franchi dei templi si trova la moschea che presenta i caratteri di una fondazione omayyade, sebbene non vi siano iscrizioni ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...