(russo Kuzneckij ugol´nyj bassejn, abbrev. Kuzbass) Bacino carbonifero della Russia, nella Siberia sud-occidentale, secondo in ordine di importanza dopo quello del Donbass. Chiuso a O dai Monti Salair, [...] distretto si è verificato a partire dal decennio 1930-1940, quando si formò il Kombinat del ferro uralico e del carbone del Kuzbass, con l’interscambio delle materie prime. In seguito la regione assunse una fisionomia sempre più autonoma, con l ...
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Rilievo montuoso che orla per 420 km, in direzione E-O, la costa settentrionale della Penisola Iberica. Dal punto di vista geologico, prevalgono formazioni del Cretaceo nel settore orientale, del Carbonifero [...] è segnato dai fiumi Miño e Sil. La catena costituisce una vera barriera tra la costa e l’interno della penisola. Scarsa di popolazione la zona interna, più abitata quella costiera, dove l’industria è favorita da giacimenti di carbone e di ferro. ...
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Città degli USA (fino al 1868 Great Salt Lake City; 181.698 ab. nel 2008), capitale dello Stato dell’Utah, a 1350 m s.l.m., su terrazze lacustri nella valle del fiume Jordan, a breve distanza (meno di [...] agricolo. La regione circostante, intensamente coltivata, ha vasti giacimenti minerari (oro, argento, piombo, rame, carbone, ferro, petrolio). Numerose le industrie: alimentare, petrolchimica, elettronica, editoriale, informatica. Molto sviluppato il ...
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European Union (Eu)
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire [...] delle tensioni tra i paesi europei. La prima iniziativa in questo senso fu la creazione della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (Ecsc) nel 1951. La proposta francese per la fusione della produzione carbosiderurgica franco-tedesca sotto una ...
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Comune della Sardegna meridionale (145,5 km2 con 26.813 ab. nel 2020), già capoluogo (con Iglesias) della provincia di Carbonia-Iglesias, dal 2016 capoluogo della provincia del Sud Sardegna. È attraversata [...] simmetriche. A partire dal secondo dopoguerra registrò un progressivo declino, a causa della sempre minore competitività del carbone, fino alla definitiva chiusura delle miniere, che comportò una profonda crisi socio-demografica. A partire dai primi ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] ; alcuni dei quali (come la Francia) hanno scelto di superarlo attraverso la massiccia costruzione di centrali nucleari. L’importanza del carbone si è ridotta enormemente a vantaggio degli idrocarburi, di cui l’E. non è ricca, a parte il bacino del ...
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(fr. Alsace, ted. Elsass) Regione storica della Francia (ca. 8200 km2 con 1.817.000 ab. nel 2006), fra le pendici dei monti Vosgi a O e il corso del fiume Reno a E, compresa nei dipartimenti Haut-Rhin [...] e di noci. Il clima è continentale e asciutto rispetto alle regioni adiacenti. Le risorse minerarie (ferro, carbone, potassio) ed energetiche alimentano una fiorente industria chimica, metallurgica, meccanica, tessile, del vino e della birra. Oltre ...
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Repubblica autonoma della Russia (3.103.200 km2 con 951.436 ab. nel 2008), nella regione siberiana. Capitale Jakutsk. È bagnata a N dal Mare Artico, mentre a S si estende fino ai Monti Stanovoj, ed è traversata [...] del bestiame (renne e bovini). Notevoli le risorse del sottosuolo (oro nell’Altopiano dell’Aldan e presso Allah-Jun´, carbone, petrolio, gas naturale, stagno, mica, argento e piombo) e forestali. È in funzione una centrale nucleare. Attivo il porto ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] potassici. Il distretto alto-slesiano è uno dei più ricchi bacini carboniferi europei (143,5 milioni di t di carbone estratte nel 2008) e fornisce quasi tutta la produzione nazionale, destinata in buona parte all’esportazione nonostante i cospicui ...
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Città della Russia (dal 1938 al 1957 Čkalov; 524.413 ab. nel 2008); capitale dell’oblast´ omonima. È situata sulla destra del fiume Ural, presso la confluenza del fiume Sakmara. Già fiorente mercato (di [...] coltivato a frumento invernale, mais e girasole. L’economia si fonda, tuttavia, sullo sfruttamento dei prodotti del sottosuolo (gas naturale, ferro, nichel, cobalto e carbone) e sull’industria pesante (siderurgica, petrolchimica e meccanica). ...
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carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.