MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] al 1826 - il M. perfezionò la sua formazione letteraria e politica: pubblicò le sue prime poesie e frequentò gli ambienti della carboneria, finendo anche per trovarsi coinvolto, nel 1825, in un grande processo contro i settari "di Pesaro e d'intorni ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] l’unità e l’indipendenza d’Italia: dai nuovi Raggi (o Astronomia platonica), all’Adelfia, ai Centri, alla carboneria. Ovviamente, l’involuzione del quadro politico (dalla Repubblica all’Impero) aveva imposto ripensamenti nella strategia. Alla lotta ...
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MIGNOGNA, Nicola
Alfonso Conte
– Nacque a Taranto il 28 dic. 1808 da Cataldo e da Anna Rosa Troncone. Confuse e contraddittorie risultano le notizie relative all’atteggiamento politico del padre, concessionario [...] un forte legame, assunse la direzione del circolo napoletano della setta antiborbonica «Unità italiana», ennesima manifestazione di quella carboneria «riaccesa e riformata» attiva a Napoli nel periodo preunitario (giudizio di M. d’Ayala riportato in ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] (1795-1865), p. 58).
Tutto questo fervore si bloccò improvvisamente nel 1822 allorché, arrestato nell'aprile e accusato di "carboneria e comunismo" per una presunta affiliazione alla società segreta dei sublimi maestri perfetti, il G. fu rinchiuso in ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] di stanza prima a Vercelli e poi a Pinerolo, entrò in contatto con l'ambiente liberale piemontese legato alla carboneria, cui aderivano per lo più giovani formatisi nella temperie napoleonica e quindi insofferenti del clima della Restaurazione. Resta ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] Pasta.
Fu in questi anni che il L., già da tempo sorvegliato dalla polizia austriaca, si avvicinò agli ambienti della carboneria. Allo scoppio dei moti del 1821, durante un suo soggiorno a Bergamo, l'Isola del Garda fu accuratamente perquisita dalla ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] la Svizzera, destò non poche preoccupazioni nella polizia austriaca.
Il B. venne così ad inserirsi nel contrasto fra carboneria e Giovine Italia, fra Mazzini e Buonarroti. Difatti nel 1832 lo troviamo a Marsiglia come esponente dei Veri Italiani ...
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Restaurazione
Sergio Parmentola
Ritorna il vecchio ordine dopo la sconfitta di Napoleone
Con il termine Restaurazione si intende il ritorno sul trono dei sovrani legittimi spodestati da una rivoluzione [...] i militari insorti strapparono al re una costituzione. Sull’onda dell’entusiasmo si ebbero moti anche in Italia, organizzati dalla Carboneria nei regni delle Due Sicilie (1820) e di Sardegna (1821). Anche qui la costituzione fu ottenuta. La Santa ...
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società segrete Organizzazioni in cui la segretezza può riguardare i membri che vi appartengono, o la loro attività, o la dottrina impartita ai membri stessi, o la loro stessa esistenza. Poiché gli scopi [...] ma per la circolazione di idee politiche che promossero allora in Europa (in Italia le sette babuviste-buonarrotiane, la Carboneria, la Giovine Italia). La loro incidenza si esaurì con il cessare della coalizione assolutistica, che aveva tentato di ...
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MASTRILLI, Marzio
Vladimiro Sperber
– Nacque il 6 sett. 1753 nell’avito castello di Ponticchio presso Nola, da Mario, duca di Marigliano, e da Giovanna Caracciolo di Capriglia. Secondogenito, poté fregiarsi [...] , della protezione francese in cambio di una riforma costituzionale a Napoli. Riteneva, probabilmente a ragione, che la carboneria si proponesse non la conquista dello Stato, bensì il dominio e il controllo carbonaro sullo Stato tramite le proprie ...
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carboneria
carbonerìa s. f. [der. di carbonaro]. – Società segreta sorta nell’Italia merid. nella prima metà del sec. 19°, prob. come scisma interno alla massoneria, e diffusasi poi negli altri stati italiani, col programma di opporsi ai governi...
carbonera
carbonèra s. f. [voce veneta corrispondente all’ital. carbonaia; detta così prob. perché, trovandosi di solito sopra il fumaiolo della cucina, ne raccoglie la fuliggine]. – Nell’attrezzatura navale, la vela di strallo di gabbia,...