La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] ha subito profonde modificazioni, variando dalle 4000 parti per milione (ppm) del Cambriano a meno di 200 ppm del Carbonifero. Tuttavia, durante gli ultimi 16.000 anni, l'instaurarsi di processi di controllo retroattivo nel ciclo biogeochimico del C ...
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MADREPORE (lat. scient. Madreporaria; sin. Sclerodermata, Hexacorallia; impropriamente si usa anche, come sinonimo di Madrepore, il termine Corallarî, fr. Madrepores; ted. Madreporen, Steincorallen; ingl. [...] Boemia, e, relativamente, in America a Kentucky e nel Canada; facies che si continua nel Devonico e nel Carbonifero, nei quali giacimenti, però, dominano quasi esclusivamente i Tetracoralli, gli Alcionarî, i Tabulati. Pochi ancora sono gli Esacoralli ...
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(dal gr. βραδύς "lento", e σεισμός "movimento"). Lente oscillazioni dell'ordine di pochi decimetri al secolo, di zone più o meno estese della crosta terrestre; il nome venne introdotto nella scienza dal [...] fondo in misura uguale all'accrescimento della sedimentazione; ed altrettanto si può dire delle numerose alternanze del carbonifero produttivo e delle formazioni madreporiche, anzi, più in generale, dei cicli di sedimentazione ossia successioni di ...
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Una delle più famose città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, nell'Andalusia (37° 52′ 46″ N., 4°46′ 50″ O.), (gr. Κορδύβη o Κορδυβά; latino Cordŭba; spagn. Córdoba o anche Córdova). È posta [...] la Spagna. Solo a N., lungo il corso del Guadiato (un affluente di destra del Guadalquivir) la presenza d'un ricco filone carbonifero (il terzo della Spagna per potenza di deposito) e di giacimenti di piombo, di zinco e d'altri metalli, ha accelerato ...
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SIVIGLIA (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
José A. DE LUCA
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Una delle più antiche e famose città della Spagna: la quarta, attualmente, per numero di abitanti, e la principale [...] El Alcor) quella dei cereali.
Oltre che intorno al massimo centro demografico, l'industria compare in corrispondenza al piccolo bacino carbonifero di Villanueva del Río, e presso le miniere d'argento della Sierra de Cazalla (Almadén de la Plata).
La ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] giornalistica. Numerosissime le voci legate alle nuove invenzioni e alle scoperte tecnologiche, allo sviluppo dell’industria (carbonifero, platinatura), dei trasporti e dei mezzi di comunicazione (omnibus, bicicli, nave di linea, ponte girevole ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] .
Un'altra preoccupazione ricorrente nei suoi rapporti dei primi mesi riguardava la questione dell'Alta Slesia, il bacino carbonifero delimitato da Polonia, Boemia e Austria, dove i tedeschi avevano concentrato una serie di industrie vitali per la ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] sul canale navigabile Livorno-Pisa e quindi a poca distanza dal porto, che costituiva allora il principale scalo carbonifero dell’Italia centrale, la Ligure toscana riuscì ad assicurarsi contemporaneamente sia acqua in abbondanza per la condensazione ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] come queste, al pari degli animali, nel corso della storia della Terra avessero presentato uno sviluppo progressivo. Dapprima, nel Carbonifero (periodo dell'era paleozoica che va da 360 milioni di anni a 290 milioni di anni fa), dominarono felci ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] compressivi tangenziali alla superficie terrestre. Le caledonidi della Scozia e della Scandinavia, le catene canadesi, il bacino carbonifero belga e soprattutto le Alpi offrirono al genio di alcuni studiosi le evidenze naturali per intuire e ...
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carbonifero
carbonìfero agg. [comp. di carbone e -fero]. – 1. Contenente carbone, detto di terreni, bacini e sim.: il bacino c. del Sulcis. 2. In geologia, periodo c. (o anche, come s. m., il carbonifero), terzo e penultimo periodo dell’era...
neocarbonifero
neocarbonìfero agg. e s. m. [comp. di neo- e carbonifero]. – In cronologia geologica, la parte del periodo carbonifero superiore comprendente i piani stefaniano di facies marina e uraliano di facies continentale.