LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] diritto civile, mentre nel 1380, in qualità di commissario del vescovo, conferì il dottorato a Vano da Fermo. Da allora e il L. fu nominato governatore del collegio di scolari dal cardinale Pileo da Prata, da questi fondato nella città veneta. Nello ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] nel maggio 1742 a lasciare Salisburgo; accolse così l'invito del vescovo di Dresda Zaluschio a recarsi in Polonia, col miraggio di posti e morto a Salisburgo, l'opuscolo Delle lodi del cardinale Angelo M. Querini (Vienna 1764), l'Oratio de ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] fu ucciso per ordine del governatore pontificio, Daniele Scotti, vescovo di Concordia. La fazione, priva del capo, cercò l del M. nel successivo decennio. Il legato pontificio, il cardinale Bessarione, con decreto del 7 luglio 1453 attestò che si ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] , che volutamente e in nome dell'obbiettività dello storico, si oppone al ritratto tradizionale).
Nell'agosto del 1685 il cardinale Giulio Spinola, vescovo di Lucca, prese il C. al suo servizio come segretario. A Lucca egli si trovò a suo agio e ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] gerosolimitano.
Il 16 dic. 1446 da Eugenio IV fu promosso presbitero cardinale del titolo di S. Sabina. Il 3 febbr. 1447, pochi giorni prima di morire, il papa lo nominò vescovo di Catania, sede resasi vacante per la deposizione e per il forzato ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] Porta i sempre della stessa famiglia, dal 1293 al 1312 fu vescovo di Capaccio.
Anche il padre del D. si chiamava Giovanni, ma Giovanni Boccamazza, relativa a uno dei primi benefici del futuro cardinale. Nella stessa qualità il D. si occupò anche di ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] nel 1611, alla morte del Bernieri, volle che il C. entrasse a far parte della propria famiglia: morto poi l'anno successivo l'uditore del cardinale, il vescovo di Amelia A. M. Franceschini, il Borghese attribuì tale incarico al C. e gli procurò il ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] .
Sull'ultimo decennio di vita dei B. e sulle più che modeste vicende della sua attività di vescovo fanno luce alcune sue lettere al cardinale Guglielmo Sirleto (sei che vanno dal 26 giugno 1566 al 6 ag. 1571) conservate nella Biblioteca Apostolica ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] ricoperto alte cariche nella Repubblica. Ma il cardinale Ruffo, riconosciutane l'innocenza, lo fece immediatamente di bibl. montellese, Lioni 1976, passim;N. A. Tallarico, Il vescovo B. della Torre e i rapporti Stato-Chiesa nel Decennio francese a ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] generale della locale sezione di corte d'appello. Qui, fra l'altro, intrecciò una cordiale relazione con il vescovo di Perugia, cardinale G. Pecci, il futuro pontefice Leone XIII, che si sarebbe conservata nel tempo, contribuendo a rafforzare in lui ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...