DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] se valse a farlo assumere da A. Sebastiani, vescovo di Minturno, quale interlocutore del secondo libro dell'Arte da M. Cancer nel 1572, preceduti da una dedica al viceré cardinal di Granvelle, mentre l'edizione completa in venti libri, dalla morte ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] di Rime per il sospiratissimo ristabilimento in salute del vescovo di Modena Gioseffo Maria Fogliani. L’anno successivo compose Lucano, e uno scritto sullo Stazio volgare del cardinale Marco Cornelio Bentivoglio d’Aragona, alias Selvaggio Porpora. ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] sistemarsi a Trento, governatore delegato di quel principe vescovo, per incarico del quale ebbe a raccogliere stato investito del Regno di Napoli, a suo fratello il cardinal Maurizio sarebbe rimasto il Piemonte, al duca di Mantova sarebbe andato ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] Leto, poi al Platina, che gli procurò un posto di segretario presso il cardinale di Ravenna Bartolomeo Roverella; fu protetto anche dal vescovo di Teramo Antonio Campano, poeta ed epistolografo. Inseritosi facilmente nell'ambiente dei letterati ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] Teodoro Gaza, esule anch'egli nell'Italia meridionale; altre due al vescovo di Locri Atanasio Calceopulo (la prima intorno al 1462, la seconda prima del 1497) e infine due al cardinale Bessarione (prima del 1472).
Il L. fu autore di epigrammi, cinque ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] discreto successo in Italia e Oltralpe, fu inviata da Lazzaro Bonamico, professore di retorica molto legato al cardinal Pole, al vescovo di Carpentras Iacopo Sadoleto. Entusiasta dello scritto, di cui aveva apprezzato l’eleganza e la dottrina, quest ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] al Collegio romano. In seguito l'amministratore apostolico (dal 1807 vescovo) della diocesi di Orvieto, G. B. Lambruschini, lo chiamò L'8 dic. 1821 il M. scrisse una lettera a un cardinale (forse E. Consalvi), che aveva chiesto il suo parere sulle ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] inedite accresciute, e corrette, e di copiose note corredate da Vincenzo Cavallucci "all'eminentissimo principe Iacopo Cardinal Oddi vescovo di Viterbo".
Dopo l'edizione del Cavallucci si stamparono altre poesie dei B., sfuggite o volutamente escluse ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] fine di settembre del 1488 varcò le Alpi munito di commendatizie del vescovo per il conte Gilberto di Montpensier e la sua consorte Chiara Gonzaga. periodo egli cercò di conquistarsi la protezione del cardinale Giorgio d'Amboise, in cui onore scrisse ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...]
Fonti e Bibl.: Torino, Archivio arcivescovile, Archivi personali dei vescovi; una parte di documentazione e di libri è stata collocata nella biblioteca del seminario di Torino (Il fondo del cardinale M. P. nella Biblioteca del Seminario di Torino, a ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...