GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] a riprendersi il ruolo politico oltre che spirituale che il vescovo aveva sempre avuto in quella città.
Fra i maggiori anche Dante che avrebbe scritto in tale periodo una lettera al cardinale Niccolò da Prato, legato di pace a Firenze, per conto ...
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MATTEO ROSSO ORSINI
FFranca Allegrezza
Nacque, forse figlio primogenito, dall'unione di Giangaetano di Orso di Bobone con la seconda moglie, Stefania "Rubea", probabilmente intorno al 1180.
Il padre [...] tentativo del papa di convocare in maggio un concilio a Roma era stato vanificato dalla caduta di due cardinali e numerosi vescovi nelle mani di Federico II (v. Giglio, battaglia del) ‒, si fece interprete del comune desiderio di giungere rapidamente ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] con il nuovo papa, Niccolò V, che, essendo stato vescovo di Bologna, aveva esatta cognizione delle cose di quella città. mai più. Ottimi furono invece i rapporti tra il B. e il cardinale Bessarione, che Niccolò V, il 26 febbr. 1450, nominò suo legato ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] stringendo un'alleanza con Padova e con i vescovi di Feltre e Belluno; quindi, raggiunto Federico di P. Pressuti, I, Romae 1888-1895, ad Indicem; G. Levi, Registri dei cardinali Ugolino d'Ostia e Ottaviano degli Ubaldini, Roma 1890, pp. 8, 42, 43, 52 ...
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BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] 'autorizzazione fu concessa il 19 settembre.
Nel 1211 il cardinale Gerardo di Sesso, legato apostolico di Innocenzo III, era accettare, allorché un intervento di Onorio III presso Rolando vescovo di Ferrara gli ingiunse di rifiutare l'incarico, pena ...
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Ancona
Alberto Meriggi
Nelle vicende storiche che contrassegnarono la politica degli Svevi in Italia, la città di Ancona ha sempre occupato una posizione di rilievo. Essa, grazie ai suoi antichi rapporti [...] Giovanni Colonna fu sostituito nell'ufficio di rettore dal cardinale Sinibaldo Fieschi, futuro papa Innocenzo IV. Anch'egli, però, di lì a poco venne sostituito dal vescovo di Arezzo, Marcellino, che Federico II aveva espulso dalla sua sede.
Nel ...
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Magonza
MMichael Matheus
Anche Magonza fu interessata dal generale moto di sviluppo comunale che riguardò, a partire dall'XI sec., soprattutto le grandi città lungo il Reno e la Mosa. A determinare [...] 1206 Sigfrido si recò a Roma, dove è testimoniato in veste di cardinale del titolo di S. Sabina, e in seguito, dopo l' sec. era ancora valido cum grano salis il celebre detto del vescovo Ottone di Frisinga (m. 1158), secondo il quale lungo il ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] di Mattia per procura, venne incoronata regina d'Ungheria dal cardinale Oliviero Carafa, a Napoli, il 15 sett. 1476. Tre grandi festeggiamenti a Buda, il 22 dic. 1476, benedette dal vescovo di Eger.
Per conoscere l'ambiente dove si svolse la seconda ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] . del 16 dic. 1758, Fonzi, p. 131).
Dopo la morte del cardinale Doria, che aveva tentato di premere sul Torrigiani per ottenere un breve pontificio ai vescovi corsi gradito alla Repubblica, Clemente XIII creò una congregazione particolare formata dai ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] per la Francia, diretto alla corte di Luigi IX, insieme al cardinale Giacomo di Palestrina (oltre a Parigi, si reca a Le di Sully, arcivescovo di Bourges, R 68; Milone di Nanteuil, vescovo di Beauvais, R 126; ecc.) e tedeschi (Engelberto, arcivescovo ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...