GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] intenzione del papa Innocenzo VIII (1484-92) crearlo cardinale (la notizia è stata ripresa dall'erudito settecentesco , a causa della decisa opposizione degli avversari guidati dal camerlengo della città, Giacomo Antonelli, i tentativi di indurre i ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] di oltre 2800 fiorini e il 27 novembre il camerlengo Corrado Caracciolo gliene attestava il diritto al rimborso. Cento e Pieve di Cento. Alla fine dello stesso mese il cardinale attribuiva a Nanne e a Bonifacio il vicariato apostolico sulle terre di ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] sopracomito di galera, è eletto il 3 giugno 1601 camerlengo di Comun, ma rifiuta; il 19 luglio 1606 patron criminale il 28 nov. 1598, per il cui salvacondotto si adoperò il cardinale de Joyeuse nel 1607); il 17 maggio 1609 è dei Dieci savi sopra ...
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CORNER, Alvise
Paolo Frasson
Figlio di Giovanni di Giorgio, cavaliere e procuratore fratello della regina di Cipro, Caterina e di Adriana Pisani, sorella del cardinale Francesco, nacque, secondo la [...] che seguì la morte di Pio IV, prese posizione contro il cardinale Morone, favorendo con il suo voto l'elezione del Ghislieri.
Ottenuto il titolo di S. Vitale (2 giugno 1568), fu eletto camerlengo per il periodo 14 genn. 1569-11 genn. 1570; poi alla ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] rapporti non privi di difficoltà.
Fu segretario del collegio dei parroci di Roma e ne fu più volte camerlengo; vicino al cardinale vicario B. Pompilj, dal quale ebbe numerosi incarichi, fu anche minutante nella seconda sezione della segreteria di ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] della Chiesa operata a partire dal 1354 dal cardinale Egidio Albornoz costrinse anche Giovanni di Cantuccio a di Perugia, Sez. di Gubbio, Armanni, I.C.10, c. 123v; Comune, Camerlengo, 1, c. 81v; Riformanze, 6, cc. 71v, 153v; Guerriero da Gubbio, ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] nella seconda metà dell'anno santo 1600 pellegrinò a Roma con il cardinale, che vi morì nel novembre.
L'A. ritornò per breve tempo dell'Anima, in cui fu eletto più volte "provvisore" e camerlengo.
E come se tutto questo non bastasse, trovò pure tempo ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] . Nel maggio del 1633 pose la sua candidatura a camerlengo di Comun, ma non ottenne il quoziente di voti 1639 (raccolta di vari autori con un'allocuzione iniziale rivolta al cardinale G. Locatelli); G. Bissuccio, Vaticinio di Giove. Panegirico all ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] Barberini, tanto che assunse anche le funzioni di uditore del camerlengo Antonio Barberini, dal 1639 al 1644. Nel 1645 successe ad Stato della Chiesa (1656-57).
Nel 1660 il M. fu creato cardinale. Al di là dei suoi meriti, apparve chiaro a tutti gli ...
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LOREDAN, Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1455 circa da Francesco di Giovanni e da Lodovica di Marsilio da Sant'Ippolito originario di Corfù (matrimonio celebrato nel 1455).
I genitori [...] prima delle gloriose imprese marittime, fu quella di camerlengo di Comun, per svolgere funzioni di tesoreria generale tomo secondo, che comprende le istorie veneziane latinamente scritte da Pietro cardinale Bembo ecc., V, Venezia 1718, pp. 151 s.; D ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal...