LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] 390).
A questi anni risale anche parte dell'attività per il vescovo di Pozzuoli, don Martino de León y Cárdenas, che fece E. Schleier, L.'s "Christ carrying the cross" and a note on cardinal G.B. Costaguti as a collector of paintings by L., in Studi ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] che nel 1492 compì nelle stesse località incontrò il vescovo di Gaeta, l'umanista senese Francesco Patrizi, da decenni il circolo dei Riario e dei Della Rovere, in specie il cardinale Giuliano e suo fratello Giovanni allora in buoni rapporti con gli ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] all'inventario (1528) della collezione del cardinale Domenico Grimani, coltissimo "ebraista" - pp. 23-42; Leonardo e Venezia (catal., Venezia), Milano 1992, passim; P. Vescovo, "Col tempo": l'allegoria e l'ultima verità del ritratto, in Eidos, VI ( ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] napoletana di S. Lorenzo Maggiore con S. Ludovico d'Angiò vescovo di Tolosa (Napoli, Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte ". La decorazione della cappella fu voluta nel 1312 dal cardinale Gentile Partino da Montefiore, ritratto genuflesso al cospetto di ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] del nono decennio cadono anche i lavori per la cappella del vescovo Zanetto da Udine (Biscaro, 1899; Munman, 1977) nella aveva preparato un pavimento a intarsi anche per il cardinale Marco Corner, forse addirittura per il celebre camerino con ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] s. Antonio da Padova, un Santo papa e un Santo vescovo della chiesa pavese di S. Maria di Canepanova (già Gregori, Milano 1993, pp. 273 s.; S. Bandera, in Le Stanze del Cardinale Monti, 1635-1650 (catal.), a cura di M. Bona Castellotti, Milano 1994 ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] cosparsa di croci nere sul fondo bianco.
La mitra è il copricapo liturgico distintivo del papa, dei cardinali e dei vescovi. Il termine costituisce la traslitterazione del greco μίτϱα, sinonimo di ϰίδαϱιϚ, che designa nella versione dei Settanta ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] di S. Petronio a Bologna. Fu Louis Aleman, vescovo di Arles, legato papale e governatore di Bologna, ad cappella di S. Sebastiano nel duomo di Siena, della quale il cardinale Antonio Casini si impegnò a rinnovare l'apparato decorativo almeno dal 1433. ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] rango, specie se esse vengono edificate in rivalità con un altro vescovo, un altro comune, un altro signore. Il fatto che, quando veniva messa da parte, come nel caso invece del cardinale Guglielmo Fieschi, inumato nel 1256 in un sarcofago nuziale. ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] comunale fra il 1658 e il 1660 per volontà del cardinal legato Girolamo Farnese.
A Giovanni Maria spetta infine il , accettò l'invito e la protezione di Emerigo di Esterházy, vescovo di Veszprém e poi arcivescovo di Esztergom, che nei domini degli ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...