Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di Baldassare Cossa, cioè il deposto Giovanni XXIII, al quale il 23 giugno 1419 M. concesse il cappello di cardinalevescovo di Tuscolo, episodio questo ampiamente ricordato dal Bruni nei Rerum suo tempore gestarum Commentarii. Con tale atto di ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] e conferire l'arcivescovado e il pallio ad un altro. Effettivamente, poco prima di Pentecoste, si presentò in Inghilterra il cardinale-vescovo di Albano, Gualtiero, insieme con i due chierici, e si recò a visitare il re, trascurando l'arcivescovo ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] , a un dialogo diretto con gli esponenti dei mass media e dell’editoria divulgativa.
Elevato nel 1993 alla dignità di cardinalevescovo con la sede suburbicaria di Velletri-Segni, nel 2002 è stato eletto decano del Collegio cardinalizio e gli è stata ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] (20 marzo 1589), di S. Marcello (7 genn. 1591, titolo presbiteriale) e di S. Prisca (1599). Il G. sarebbe poi divenuto cardinalevescovo di Palestrina (4 giugno 1611), di Sabina (16 sett. 1615) e di Porto (3 ag. 1620).
Durante il pontificato di Sisto ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] pace da parte del papa.
Nel frattempo il C. era passato, il 31 genn. 1483, ad occupare la sede di cardinalevescovo di Sabina, continuando ad accumulare commende; dopo aver ceduto il 20 sett. 1484 l'arcivescovato di Napoli al fratello Alessandro con ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] II mutarono le cose. Si può giudicare come errore politico il rifiuto opposto da O. e dal suo legato il cardinalevescovo di Albano, Pelagio Galvani, all'offerta del sultano d'Egitto di cedere Gerusalemme ed altre località della Terrasanta, in cambio ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] metropolita. Ma poiché la Sede romana non ha sopra di sé un metropolita in quanto è superiore a tutte le altre, i cardinalivescovi assumevano per l'elezione del papa la funzione dei metropoliti. Ad essi, una volta che si fossero orientati su di un ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] seconda crociata del 1147-1148 E. si fece rappresentare dal cardinalevescovo di Porto, Dietwin, mentre il cardinal prete Guido di S. Crisogono accompagnò i crociati francesi. Il vescovo Anselmo di Havelburg funse invece da legato pontificio nel 1147 ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] dipendenti dalla Chiesa di Roma. Le dichiarazioni furono sottoscritte da Enrico e dai legati papali e successivamente il cardinalevescovo di Ostia reintegrò il re in seno alla Chiesa senza nessuna particolare cerimonia penitenziale. Una lettera di C ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] pontificia. Nel febbraio del 1327, divenne inoltre signore di Bologna, cosa che favorì la sua elevazione al rango di cardinalevescovo di Ostia il 18 dicembre successivo. Tuttavia, egli non fu in grado di impedire il passaggio in Toscana di Ludovico ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...