CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] piemontese e savoiardo, da parte di Pio IX e del cardinale G. Antonelli, lo si riteneva un possibile intermediario nei rapporti tra S. Sede e Stati sardi. E d'altra parte i vescovi del regno, soprattutto quelli della Savoia, si rendevano conto che lo ...
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MORELLI, Cosimo
Davide Righini
MORELLI, Cosimo. – Nacque a Imola il 6 ottobre 1732 da Domenico Maria, architetto- imprenditore originario di Torricella di Lugano, e da Maria Vittoria Costa (Matteucci [...] Massalombarda (1751-1759).
Nel 1759 fu inviato a Roma dal vescovo Giancarlo Bandi, già suo protettore, per far esaminare all’architetto per i festeggiamenti a Imola in onore del vescovo Bandi eletto cardinale, che Morelli aveva seguito a Roma per la ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] morte di Leone X, il 1º dic. 1521, il F. fece valere i suoi diritti sul vescovato di Guardialfiera. Per alcuni mesi, grazie all'intervento del cardinale Carvajal, fu governatore di Faenza. Durante questo periodo rivolse al nuovo papa Adriano VI, in ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] di Roma più proportionate al bisogno e fatto anco de' disegni" (lettera 21 febbraio 1587 del cardinale Alessandro Montalto a mons. P.E. de Giovanni, vescovo di Montalto: Bracalente, 1992, pp. 175 s.) è opinione comune degli studiosi che il tempio ...
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RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] porporato fu indicato da Jacques Bénigne Bossuet e dal vescovo di Grenoble Étienne Le Camus come un auspicabile mediatore nelle Luigi XIV in persona. La malattia e la morte del cardinale impedirono a queste ipotesi di avere alcun seguito, anche se ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] troviamo nell'esercito papale che conquistò Ferrara contro Venezia. Il cardinale prima della sua morte, avvenuta a Lucca il 7 dic s'inizia il 15 marzo 1318, quando Giovanni XXII lo nominò vescovo di Torcello. Se veramente fosse nato nel 1236, a quel ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] far pensare che il C. o non si trovasse proprio d'accordo col cardinale o che fosse costretto ad agire così: "L'arcivescovo d'Avignone per confermato da una lettera delle segreteria di Stato al vescovo di Carpentras in data 23 maggio 1573: "Ho ...
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SULPICIO, Giovanni Antonio detto Sulpicio (Sulpizio) da Veroli (Johannes Sulpitius Verulanus)
Marco Cavietti
Nacque a Veroli, nel frusinate, probabilmente da Antonio di Alessandro e Nanna Cercia. L’anno [...] Roma. Intorno al 1472 si trasferì a Perugia, con tutta probabilità al seguito del vescovo Lupi, che nel novembre 1471 era stato eletto vicelegato del cardinal Giacomo Ammanati (Perugia, Biblioteca Augusta, 1828, c. 38; cfr. Scaccia Sacrafoni, 1980, p ...
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RUSTICI, Francesco detto il Rustichino
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena da Vincenzo e da Pompilia Landi e fu battezzato il 20 aprile 1592, padrino il pittore Anselmo Carosi (Bagnoli, 1980, p. 186). Sulla [...] Purificazione di Maria (Borea, 1970, p. 54). Commissionata dal cardinale Carlo de’ Medici per il casino di S. Marco a Firenze vicolo delle Stalle, nella casa di Girolamo Tantucci, vescovo di Grosseto (Roma, Archivio storico del Vicariato, Parrocchia ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] esposizione dei Decreti, in risposta alle spiegazioni richieste dal vescovo di Segovia Andrés Pacheco (Vat. lat. 10425, cc Napoli 1691, pp. 455-460; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa, V, Roma 1793, pp. 119-122; ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...