GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] Medioevo camuno, Brescia 1979, pp. 125 s.; A. Paravicini Bagliani, Itestamenti dei cardinali del Duecento, Roma 1980, pp. 118 s.; G. Barachetti, Possedimenti del vescovo di Bergamo nella valle di Ardesio. Documenti dei secoli XI-XV…, Bergamo 1980, pp ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] al 19 dicembre Jean de Cardaillac, suo familiare, arcivescovo di Braga e futuro cardinale.
Per domare la rivolta di Perugia, i due vicari, aiutati dal vescovo di Thérouanne Gérard de Dainville, imposero alle città sottoposte al loro dominio sussidi ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] carme con cui il L. celebra la nomina del Cobelluzzi a cardinale bibliotecario nel 1618).
Negli stessi anni si infittirono anche i rapporti ad ind.; Id., La vita e le opere di L. L., vescovo di Belluno (1596-1625), in Archivio veneto, XIV (1933), pp. ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] cui il chierico Ildebrando, futuro papa Gregorio VII, e il cardinale Umberto di Silva Candida, che L. ammirava non solo Roberto duca di Normandia e si prodigò nel difenderlo contro il vescovo Odo di Bayeux e gli altri ribelli; L. ebbe invece ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] sette femmine e quattro maschi, tra i quali Fabio, allora vescovo di Nardò e nunzio in Germania. La giovinezza del C. lat. 14.109, ff. 9, 12, 19 e passim, lettere del cardinal Scipione d'Elci al C. (interessanti per i loro rapporti e per la ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] 242 n. d e doc. in appendice). Più recentemente il Pelicelli (I vescovi…, p. 165 s.) ha potuto retrodatare la carta al 31 ag. 1170 , secondando il parere del legato pontificio in Lombardia, cardinale Pietro Diano creò una nuova parrocchia in Co' di ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] l'imperatore e tornò in Italia. Passò prima a Carrara dallo zio cardinale, poi ad Agnano dal padre ed infine si diresse a Roma venti giorni in Curia romana, davanti a Filippo Archinti, vescovo di Sansepolcro.
Oltre al Medici, che pure intrattenne una ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] che, in senso non solo positivo, fu più importante per le stesse vicende personali di F. fu il vescovo della città, il cardinale A.M. Querini. L'immagine ancora prevalente di quest'ultimo, "illuminata", e i toni spesso scopertamente encomiastici con ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] del 1940, aggravato dai danni arrecati al ciclo dal terremoto del 1997.
Nel 1653 il cardinale Paolo Emilio Rondinini, non appena eletto vescovo di Assisi, affidò al G. la decorazione ad affresco della residenza vescovile, eseguita verosimilmente ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] di Propaganda Fide e il 21 ag. 1868 il Patrizi, cardinale vicario di Roma, lo chiamò alla cattedra di letteratura greca nel (lettera inviata dall'arcivescovo di Bologna, L.M. Parocchi, al vescovo di Parma, D. Villa, in cui si parla dello J., ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...