BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] . La Correspondance de Rome, poi, che nel giugno 1911 il segretario di Stato, cardinale R. Merry del Val, aveva qualificato, in una conversazione con un vescovo tedesco, né ufficiale né ufficiosa come espressione degli orientamenti della S. Sede, e ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] dello stesso anno si vide affidare, in qualità di vescovo, la diocesi di Ancona con il governatorato dell'Umbria commentarim, Romae 1759, p. 53; L. Cardella, Mem. stor. de' cardinali, VI, Roma 1793, p. 97; A. Peruzzi, LaChiesa anconitana, I, Ancona ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] gli studi a Padova, scolaro di Gasparino Barzizza, ed ebbe a compagno Ludovico Trevisan, più tardi patriarca di Aquileia e cardinale camerlengo, col quale tenne fitta corrispondenza. Magister artium nel 1410, si addottorò il 10 ott. 1412 e rientrò a ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] d'accordo. Anche sull'ultimo, che tutti e due erano cardinali, furono spesso veduti insieme a passeggio in qualche parco romano: arciprete di S. Maria Maggiore.
Nel 1933 venne nominato vescovo della diocesi suburbicaria di Velletri, ma il 9 maggio, ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] a far parte di tutte le principali Congregazioni: dei Vescovi e dei Regolari, del Concilio tridentino, della Sacra Consulta fu per più di un mese candidato alla tiara, sostenuto dai cardinali creati da Clemente XII e da quelli borbonici di Francia e ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] pensare ad una sua elezione all'episcopato. Nel 1872 il nuovo vescovo E. Mauri lo confermò vicario generale e, colpito dalla sua nel concistoro dell'11 febbr. 1889,Leone XIII lo creò cardinale conferendogli il 27 maggio il titolo dei SS. Bonifacio ed ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] nel 1410 gli era giunta la nomina, voluta da Gregorio XII, a vescovo di Fermo, dove, invero, la sua presenza dovette essere assai saltuaria. si legge nella dedica dell'opera, Amedeo di Saluzzo, cardinale diacono di S. Maria Nuova (ora S. Francesca ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] anni dopo, l'8 febbr. 1672, la nomina a vescovo di Arezzo, diocesi vacante per la morte del card. Tommaso .409, ff. 122-123, 189, 256 (tre lettere di Scipione d'Elci, cardinal legato d'Urbino, 1660-61); Ibid., Urb. lat. 1731: Instruttione data... a ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] teologia. Il 27 sett. 1852 il C. fu nominato vescovo di Oppido Mamertina e l'8 ottobre venne consacrato a Roma ], I cattolici napol., in Il Mondo, 3 sett. 1962; G. Russo, Il cardinale Sisto Riario Sforza e l'unità d'Italia, Napoli 1962, pp. 33 s., 57 ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] a Velletri, cittadina di cui il porporato era vescovo.
Nell'ambito della decorazione parietale profana, a partire Roma 1993, pp. 141-184; Id., Il fasto della porpora. Il cardinale Giovan Francesco Stoppani: il suo palazzo, la sua collezione d'arte, in ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...