BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] e la decorazione da lui ideati in quell'occasione riuscirono così egregiamente, che da allora egli godé dell'alta protezione del cardinale Francesco de Bernis, ambasciatore di Francia.
In proprietà di Andrea Busiri Vici a Roma è un nutrito album di ...
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FIORINI, Pietro
Mariangela Marchi
Figlio dello scultore Raffaello (attivo fra 1576 e 1596) e nipote del pittore Giovan Battista, nacque a Bologna nel 1539. Architetto pubblico del Senato di Bologna [...] della Carità e nel 1610 diede il disegno del coro; nel 1587-88 ricostruì la volta della chiesa di S. Bernardo, al tempo del cardinale Enrico Gaetani. Dal 1587 al 1616 lavorò per la chiesa di S. Michele in Bosco: nel 1588 fu costruito su disegno del F ...
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ALBERTI, Romano
Alberto Asor Rosa
Da Borgo San Sepolcro, pittore e letterato. Dopo aver lasciato ancora giovanissimo il paese natale, girovagò per varie città d'Italia, trovando una prima sistemazione [...] e, per la "nobiltà cristiana" di quell'arte, ispirandosi direttamente ai deliberati del Concilio tridentino e al libro del cardinale G. Paleotti (1582) sulle immagini sacre e profane.
Intrecciò in quegli anni una relazione con una cortigiana di nome ...
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Pittore (Coulommiers, Brie, 1594 - Roma 1632). Sono scarse le notizie sul primo periodo della sua vita. Nella storia critica inoltre sono molte le incertezze sul nome del pittore, che ricorre anche come [...] guardò all'opera di B. Manfredi. La sua attività è ben documentata dal 1627, quando iniziò a lavorare per il cardinale F. Barberini, suo protettore e mecenate. Attento interprete della lezione caravaggesca, dipinse scene di osteria e concerti (Parigi ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] del Centro naz. di studi di storia dell'archit., 1945, n. 4, pp. 13 s.; L. Montalto, Un mecenate di Roma barocca, il cardinale Benedetto Pamphili..., Firenze 1955, pp. 314, 317, 379 s.; A. Schiavo, La fontana di Trevi..., Roma 1956, pp. 24, 49, 95 s ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] della città e ducato di Guastalla, Guastalla 1786-87, II, pp. 263-266; III, pp. 1-60; F. Zamponi, Avvertimenti del cardinale di Mantova Ercole Gonzaga al nipote C. per l'andata sua in corte di Roma, Firenze 1872; A. Bertolotti, Esportazione di ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] sostiene che il C. venne a Roma sotto il pontificato di Giulio III (1550-1555), e una lettera del C. stesso al cardinale G. Sirleto dell'agosto 1572, conservata nella Bibl. Apost. Vaticana (Vat. Lat. 6185, c. 134) ed edita dal Wardrop (1948, p. 28 ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] .
La policromia e l'eleganza rococò si ritrovano nel monumento Bussi in S. Maria in Trastevere (prima cappella a destra), del 1742.
Il cardinale G. B. Bussi, morto nel 1726, è effigiato nel busto, eseguito da G. B. De Rossi, posto in alto entro una ...
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Scultore e architetto (Colle di Val d'Elsa, Siena, tra il 1240 e il 1245 circa - Firenze tra il 1302 e il 1310), figlio di Cambio e Perfetta. Figura centrale della cultura artistica del Medievo con la [...] a Perugia per la Fontana minore di Piazza (sculture conservate alla Galleria nazionale; 1277-81). Intorno al 1282 eseguì la tomba del cardinale G. de Braye in S. Domenico di Orvieto, mentre nel 1285 firmò cum suo socio Petro (forse Pietro di Oderisi ...
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Bernini, Gian Lorenzo
Fabrizio Di Marco
Il genio inventore del Barocco
Gian Lorenzo Bernini fu il più geniale artefice del Barocco, lo stile nato e sviluppatosi a Roma nel Seicento. Svolse la sua attività [...] sua opera conobbe un clamoroso successo, da cui scaturirono gloria, fama e ricchezza
Un genio precoce al cospetto del cardinal Borghese
Bernini iniziò presto la sua carriera. Nato a Napoli nel 1598, cominciò da bambino a scolpire nella bottega del ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...