ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] di maggior rilievo della Curia. Clemente VIII lo ebbe tra i suoi più ascoltati consiglieri e nel giugno 1596 lo nominò cardinale del titolo diaconaledi S. Maria in Aquiro, mutato poi in quello di S. Balbina il 24 genn. 1597.
Lo stesso pontefice ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] di Di Costanzo, alcuni di loro si radunarono settimanalmente, sotto la presidenza del L., a casa dell'abate G. Paolucci, segretario del cardinale G.B. Spinola, per commentarne i sonetti.
Il L. morì a Roma il 16 genn. 1720. Fu sepolto nella chiesa di ...
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SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] , si recò a Marsiglia per attendervi ai suoi doveri di vescovo; e vi rimase sino al 1517, quando, permutata col cardinale Cibo la sua diocesi di Marsiglia per l'arcidiocesi di Torino, ritornava, dopo un ventennio trascorso ai servizî della Francia ...
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Giureconsulto, nato il 27 novembre 1668 a Limoges, morto il 9 febbraio 1751 a Parigi. Figlio di un intendente provinciale, che gli diede un'educazione giansenistica, a 22 anni era già avvocato generale [...] la piena registrazione della Unigenitus, ma non essendosi voluto acconciare alla politica del cardinale Dubois, fu confinato per la seconda volta nel 1722. Nel 1727 il cardinale Fleury lo richiamò al cancellierato e nel 1737 gli ridiede i sigilli. Il ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] (quarant'anni dopo vi sarebbe stato rinchiuso anche il marchese de Sade). Ricevuta notizia dell'arresto, l'Ormea ne informò il cardinale Albani, al quale riferì anche l'intenzione di Carlo Emanuele III di non inviare il G. a Roma, ma di impegnarsi ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] , nella quale il M. svolse osservazioni – che si aggiungevano a quelle già formulate sul tema da Fulgenzio Micanzio – circa i nuovi cardinali creati da Paolo V nell’agosto del 1611 (De Paola, doc. I, pp. 55-57).
Dal giugno 1612 al secondo semestre ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] del grado, stese sotto la guida di Paride Biringuccio, come lui membro dell’Accademia dei Filomati, e dedicate al cardinale Pietro Maria Borghese, allora vescovo della città. Si tratta di un sintetico compendio di filosofia, intesa come regno di ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] e matematico del sec. XVI, in Arch. stor. lombardo, IX (1882), pp. 615 ss.; D. Sant'Ambrogio, Un busto del XVI sec. del cardinale A., in La Lega lombarda, 8 ott. 1905; A. Ratti, San Carlo e gli Alciati, in S. Carlo Borromeo nel terzo Centenario della ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] al 1333.
Grazie al prestigio della sua dottrina, posta al servizio della causa guelfa e degli Angiò, e all’apprezzamento del cardinale Bertrand du Poujet, fu elevato, il 10 sett. 1333, al seggio arcivescovile di Zara. La nuova carica gli consentì di ...
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BAGLIONI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia, intorno alla metà del secolo XV, da Alberto di Mariotto. Si addottorò nello Studio perugino in diritto civile e canonico, ottenendo poi la carica [...] resasi vacante nel 1508 la carica di avvocato della Camera apostolica di Perugia per la morte di Vincenzo Vibi, il cardinale camerlengo Raffaello Riario chiamò a ricoprirla il B., che la resse insieme a Vincenzo Ercolani del Fregio. Il B. continuava ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...