matematica Nella teoria degli insiemi, dato un insieme A, si dice che una famiglia {Ta} di suoi sottoinsiemi costituisce un r. di A, se l’unione degli insiemi Ta dà l’insieme A, cioè se ogni elemento di [...] A appartiene a qualche Ta. Si parla di r. finito, infinito, numerabile ecc. a seconda che tale sia il numero cardinale della famiglia {Ta}. Nel caso particolare che gli insiemi T siano a due a due privi di elementi comuni, il r. si chiama anche ...
Leggi Tutto
ordinale
ordinale [agg. Der. del lat. ordinalis "che indica un ordine di successione", da ordo- inis "ordine"] [ALG] Numero o., (o, assolut., ordinale s.m.): (a) nell'aritmetica, numero che indica il [...] cosiddetto numero d'ordine (primo, secondo, ecc., oppure 1°, 2°, ecc., o I, II, ecc.); (b) quantità che indica la posizione di un elemento in un insieme (contrapp. a numero cardinale, che indica invece il numero totale degli elementi dell'insieme). ...
Leggi Tutto
Nome umanistico (dal nome latino della città natale, Regiomons) dell'astronomo e matematico Johann Müller (Königsberg, Franconia, 1436 - Roma 1476). Eccezionalmente precoce, fu tra gli allievi di G. Peurbach [...] dei primi che ricercarono in modo sistematico le opere originali greche, valendosi dell'appoggio di insigni umanisti come il cardinale Bessarione. A R. è dovuto, per es., il primo ritrovamento dell'Aritmetica di Diofanto. Il frutto più importante di ...
Leggi Tutto
Linguistica
In fonologia, articolazioni c. sono quelle in cui nella tenuta non vi è occlusione che arresti la corrente espiratoria (la quale, dunque, fluisce ininterrotta durante tutta l’articolazione [...] decimali, limitate o illimitate. Potenza del c. È la potenza dell’insieme dei numeri reali (cioè il numero cardinale dei suoi elementi) e quindi anche quella di ogni insieme che possa essere posto in corrispondenza biunivoca, elemento per ...
Leggi Tutto
Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] se dirigersi verso nord o verso sud (due strategie pure); 3) per ciascun giocatore e ciascuno stato del mondo, l'utilità cardinale di un dato giocatore in un dato stato del mondo; 4) una tabella che associa a ogni combinazione di n strategie (una ...
Leggi Tutto
GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] quello di istitutore del pronipote di questo, Marcantonio Cattaneo, nipote del principe Francesco Vincenzo Cattaneo e della sorella del cardinale, Marianna Boncompagni Ludovisi.
Il progetto più importante cui il G. si dedicò fin dall'inizio del suo ...
Leggi Tutto
CAMBI (De Cambi), Giovanni Maria
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico bolognese, della cui vita e della cui opera si conoscono poche e frammentarie notizie. Nel 1509 fu lettore di aritmetica [...] e Piacenza in ducato e ne investì il figlio Pier Luigi Farnese. Questi, prima di porre in esecuzione il progetto del cardinale Grimani, volle consigliarsi col C. e pregò il Reggimento di Bologna di consentire all'ingegnere di recarsi a Parma. Il C ...
Leggi Tutto
BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] controversia sorta fra i Temani ed i Reatini in merito alle cascate del Velino e fu seguito il suo consiglio. Nel 1787 il cardinale legato di Urbino chiese il parere del B. sul porto di Senigallia. Anche il duca di Modena Ercole III lo consultò nel ...
Leggi Tutto
Decisioni, teoria delle
Jon Elster
Introduzione
Lo studio sistematico dei processi decisionali è stato avviato e messo a punto nel XX secolo. Le tre pietre miliari del suo sviluppo sono state: la nascita [...] l'alea di ottenere a con probabilità pc e b con probabilità (1 - pc). Contrariamente all'utilità ordinale, l'utilità cardinale permette di misurare e confrontare intensità di preferenze: il fatto che la preferenza di un soggetto per x rispetto a y ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] "intendente di musica e di astronomia" (p. 817). Più interessante la citazione che il Tiraboschi faceva d'un giudizio del cardinale M. Ricci ("aprì la strada più che ogni altro" al Galilei, p. 582). A questo tradizionale silenzio il Libri contrappose ...
Leggi Tutto
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...