Mantellina con piccolissimo cappuccio (fig.), chiusa al petto da una bottoniera, portata dal papa (rossa), dai cardinali (rossa), dai vescovi (violetta) e da alcuni prelati (nera). ...
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MESE (lat. mensis; fr. mois; sp. mes; ted. Monat; ingl. month)
Francesco PORRO de SOMENZI
Giuseppe CARDINALI
Paolo D'ANCONA
Le necessità pratiehe del vivere civile hanno condotto i popoli primitivi [...] alla definizione di unità di misura del tempo, formate di multipli interi dell'unità fondamentale, giorno: così la settimana, basata sulle fasi della Luna, il mese sulla durata di una lunazione, l'anno ...
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Erudito (Siena 1542 - Sarteano 1625). Trascorse a Roma la maggior parte della vita come segretario di varî cardinali. Aperto sostenitore della parlata senese, ne fece sfoggio in una traduzione di Tacito [...] (1603; 10a ed. 1665) e, successivamente, in un Dittionario toscano (1614; 10a ed. 1691), che suscitarono accese polemiche ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; compì la sua educazione con studî largamente fondati sul greco. Nell'85, alla morte di L. Cornelio Merula, fu eletto flamen dialis, carica che non tenne per molto tempo dopo la morte di Mario e il trionfo ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] che tale momento risulti parallelo al campo magnetico agente.
Geografia e topografia
Per determinare l’o. rispetto ai punti cardinali, basta determinare la giacitura del meridiano del luogo, che è come dire la direzione del Nord geografico. Ci si ...
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Poligrafo, poliglotta, poeta (Urbino 1553 - ivi 1617), dal 1585 sacerdote. Fu al servizio di varî principi e cardinali; compose poemi, rime, dialoghi, opere biografiche, storiche, geografiche, grammatiche [...] e vocabolarî (di arabo, persiano, ungherese). Sopravvivono le Egloghe (1590) e la Nautica (1590), poema didascalico in 4 libri, di fine fattura, intorno all'arte di costruire e governare una nave, e le ...
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PIO VII papa
Walter Maturi
Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti, nato a Cesena il 14 agosto 1742, vestì l'abito di S. Benedetto e fece i voti nel convento di S. Maria nel 1758; passò poi nel convento [...] i suoi studi teologici. A 40 anni venne nominato vescovo di Tivoli, e, pochi anni dopo, promosso all'ordine dei cardinali, fu trasferito alla sede vescovile d'Imola (1785). A Imola pubblicò la famosa omilia (Natale 1796), che proclamava sotto molti ...
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UMORI
Secondo la concezione ippocratica, si riteneva che gli elementi fondamentali dell'organismo fossero costituiti da quattro umori cardinali: il sangue che proviene dal cuore, il flemma derivante [...] umori, e invece lo stato di malattia dal difetto o da una irregolarità di detta mistura. Ai quattro umori cardinali era data anche molta importanza per definire il cosiddetto "temperamento". Questa dottrina, che fu detta dell'umoralismo, dominò per ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] Venezia l'8 febbraio 1438. A Ferrara avevano intanto cominciato a raccogliersi parecchi vescovi, e l'8 gennaio 1438 il cardinale Nicolò Albergati, delegato del papa, aprì solennemente il concilio, e il 10 tenne la I sessione, nella quale proclamò che ...
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matha
Istituzione religiosa indiana, nucleo vitale della setta. La fondazione dei primi m., dislocati nei quattro punti cardinali dell’India, si fa risalire al filosofo Shankaracharya (788-820 o 700- [...] 750 ca.): Sringeri a sud, Dwarika a ovest, Badrinath a nord e Puri a est. Ebbero grandissima diffusione soprattutto nell’India meridionale, dove i mathadipati (custodi del m.) acquisirono un’importante ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...