ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] 1870, pp. 121, 274; IV, ibid. 1872, p. 125; G. Gozzadini, Di alcuni avvenimenti in Bologna e nell'Emilia dal 1506 al 1511 e dei cardinali Legati A. Ferrerio e F. A., in Atti e Mem. d. R. Deput. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 3, IV (1886 ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] oppure tra il settembre 1234 e il settembre 1235; a ciò si aggiunga che F. ricorda anche di aver conosciuto il cardinale Rinaldo di Ienne, protettore dei frati minori, già nel 1227.
Secondo un'affermazione documentata per la prima volta da F. Ciatti ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] in tutta la città. La salma del F. fu tumulata a S. Onofrio.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Spoglio dei cardinali, busta Frezza (poco utile). Per la biografia: G. Moroni, Diz. d'erudiz. stor.-ecclesiastica, XXVII, pp. 242 ss. e Indici, III ...
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SANSEVERINO, Federico
Guillaume Alonge
SANSEVERINO, Federico. – Nacque attorno al 1462 da Roberto Sanseverino e dalla sua seconda moglie Elisabetta da Montefeltro, figlia naturale del duca di Urbino [...] e infine in Francia. La scelta in favore dello scisma gallicano gli costò nel gennaio 1512 la scomunica e la destituzione da cardinale da parte di Giulio II, che ridistribuì i suoi numerosi benefici ad altri prelati.
Una svolta si ebbe con l’ascesa ...
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ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] tentò di acquistare la mediazione dell'A. presso l'imperatore, dapprima in via diretta, poi servendosi dell'opera dei cardinali Pacheco e Morone; ma a differenza del governo di Vienna, i cui più autorevoli esponenti erano stati guadagnati da Cosimo ...
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COLUCCI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque il 19 marzo 1752 a Penna San Giovanni (archidiocesi di Fermo), da Nicolantonio e da Palma Martini, di Santa Vittoria in Matenano. La famiglia vantava tradizioni [...] in quell'anno vescovo di Orvieto, lo volle con sé, in qualità di vicario generale. Conservò tale incarico pure quando il cardinale fu trasferito alla sede arcivescovile di Fermo (1803).
Morì a Fermo il 16 marzo 1809.
Altre opere del C. sono: Sulle ...
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NOBILI VITELLESCHI, Salvatore
Carlotta Benedetti
– Nacque a Roma il 28 luglio 1818, da Pietro, marchese di Rigatti, maestro delle strade (1817), cameriere d’onore di Leone XII, membro della Commissione [...] ASV, Segr. Stato, Brevi ap. 5509 ff. 337-340; Segr. St., Brevi ap. 5511 ff. 345-350; Segr. St., Spoglio cardinali e officiali di curia, Vitelleschi, 1; L’Osservatore Romano, 19 ottobre 1875; L’Osservatore Romano, 22 ottobre 1875; A. Bartolini, Elogio ...
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SACRIPANTI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
SACRIPANTI, Giuseppe. – Nacque a Narni il 19 marzo 1642 da Giacinto e da Vittoria Basili. Apparteneva a una famiglia di origini modeste, che nel corso del Seicento [...] , a cura di E. Debenedetti, Roma 1988, pp. 155-157; C.C. Kelly, Carlo Rainaldi, Nicola Michetti and the patronage of cardinal G. S., in Journal of the society of architectural historians, L (1991), pp. 57-67; Riforme, religione e politica durante il ...
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SILVESTRO IV, antipapa
Andrea Piazza
SILVESTRO IV, antipapa. – L’elezione di Maginolfo, che prese il nome di Silvestro IV, in contrapposizione a Pasquale II, avvenne nel novembre del 1105.
Della sua [...] liberare la Chiesa da una così grave macchia, sarebbero stati convocati in città alcuni concilii, cui intervennero vescovi e cardinali. In tale contesto si sarebbe imposta la figura di Maginolfo, uomo di cultura, prelato insigne e di costumi degni ...
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BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] dogmatiche; riformò anche il Piccolo catechismo con aggiunte che, se furono criticate da alcuni conservatori, ricevettero lodi dai cardinali Cavalchini e Passionei e furono approvate da Benedetto XIV. Tra i provvedimenti volti a fare del seminario un ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...