LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] e pittori: l'arte e la società italiane nell'età barocca, Torino 2000, ad ind.; M. Schraven, Il lutto pretenzioso dei cardinali nipoti e la felice memoria dei loro zii papi. Tre catafalchi papali 1591-1624, in Storia dell'arte, 2000, n. 98, pp ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] con altri corrispondenti.
Nel 1724 il B. partecipò al conclave successivo alla morte di Innocenzo XIII caldeggiando l'elezione del cardinale Giulio Piazza, e due anni dopo abbandonò la legazione di Romagna facendo definitivo ritorno a Roma. Il 3 nov ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] dedicandogliela.
Anche il De cardinalibus è un trattato di notevole rilevanza; per esso cfr. G. Soldi Rondinini, Per la storia del cardinalato nel sec. XV (con l'edizione del trattato De cardinalibus di M. G. da Lodi), Milano 1973 (per le precedenti ...
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BARTOLOMEO DA CAPUA
Paola Maffei
Giurista, uomo politico, dignitario, diplomatico, teologo, personaggio di assoluta levatura, nato a Capua il 24 agosto 1248 e morto a Napoli nella prima metà del 1328. [...] gli vennero affidati, nell'agosto del 1293 B. fu inviato a Roma con poteri illimitati di concedere terre e feudi ai cardinali per far eleggere un papa favorevole alla causa angioina: pur se non auspicata, l'elezione di Celestino V si rivelò comunque ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] della congregazione di Fermo. Dallo stesso Benedetto XIV ebbe l'incarico di proseguire la grande biografia dei papi e cardinali lasciata incompiuta da Alfonso Chacón e G. Arduino. Dopo alcuni anni di lavoro e spoglio degli atti concistoriali e ...
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GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] universitario bolognese), da papa Urbano III, il quale preferì il parere espresso da questi due presuli all'opinione dei cardinali. Si trattava del difficile problema del matrimonio stipulato sub condicione, dunque di una materia in cui l'originalità ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] missioni. Il 17 luglio 1417 fu, per es., a Costanza tra i testimoni al compromesso tra l'imperatore e i cardinali presenti al concilio (Die Urkunden..., n. 2467). Nel 1424, quando Amedeo VIII svolgeva intensa attività per comporre le contese tra ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] et riche chiese sono ruinate et vi si fa dentro hosteria et sono divenute lupanari, per cagione de gli nostri spiritualissimi cardinali? Et hano quatro et cinque vescovati, et non però de li poveri, ma de quelli che sono richissimi, ei hano XV ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] ; N. Goulas,Mémoires, a cura di C. Constant, II, Paris 1879, pp. 47, 116 s., 236; III, ibid. 1882, p. 133; Lettres du cardinal Mazarin pendant son ministère, a cura di A. Chéruel, II, Paris 1879, p. 100, 127, 250; V, ibid. 1889, pp. 203, 395, 409; VI ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] positae super candelabrum, a cura di M. Gallo, Roma 2001, pp. 37-47; E. Fileri, La "stanza delle terracotte" del museo del cardinale G., in Archeologia classica, LII (2001), pp. 343-384; P. Blet, Les nonces du pape à la cour de Louis XIV, Paris 2002 ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...