PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] pp. 163-178; V (1914), pp. 260-270, 428-445; P. Dudon, Le quiétiste espagnol Michel Molinos, Paris 1921, passim; A. Traluci, Il cardinale P.M. P.: profilo storico, in Studia picena, VI (1930), pp. 167 ss.; L. von Pastor, Storia dei papi, XIV, 2, Roma ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] di affidare alla duchessa di Urbino Lucrezia d'Este - sorella di Alfonso II, morto il 27 ott. 1597 - le trattative con il cardinale nipote Pietro Aldobrandini, che si tennero a Faenza: costei aveva motivi d'astio verso Cesare d'Este e il marchese di ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] che Pio VI nominò nel 1789 per esaminare le "puntuazioni" di Ems e gli Atti del sinodo di Pistoia, insieme con i cardinali Albani, Antonelli, Gerdil e il segretario di Stato de Zelada.
Il loro primo compito fu quello di confutare i ventidue articoli ...
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PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
*
Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] comune a tutti i sudditi, ma propria a una certa categoria di persone; in tal senso si parla di privilegi di cardinali, parroci, religiosi. In senso più proprio però s'intende una disposizione con la quale il superiore concede un particolare favore a ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] Pontificia, l’Italia provvede in modo speciale a che non sia ostacolato il libero transito ed accesso dei Cardinali attraverso il territorio italiano al Vaticano, e che non si ponga impedimento o limitazione alla libertà personale dei medesimi ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] Orsini - le loro questioni senza immischiarsi: "che lasciasse fare a loro", ed. cit., p. 126); il ruolo dei munitissimi palazzi dei cardinali nella contesa per la strada ("domus sua est fortior castro S. Angeli", ibid., p. 170) e altro ancora.
L'I. è ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] .
A quel prelato il L. dedicò un lavoro di un certo impegno, Cenni storici della elezione di sua eminenza rev.ma il cardinal Benedetto Capelletti alla sede vescovile di Rieti, dal di lui solenne ingresso nella città, e delle gesta del di lui breve ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] il G. a giustificare presso il pontefice il marchese di Mantova per l'ospitalità accordata dalla moglie Isabella d'Este al cardinale Ippolito d'Este, acerrimo nemico del pontefice.
Nelle sue lettere da Roma del 1513 il G., oltre a descrivere le feste ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] per sollecitare la concessione di privilegi. Consigliere della città, fece parte, nel settembre 1314, della delegazione per presentare ai cardinali riuniti a Valence le scuse del re Roberto d'Angiò per il ritardo nel pagamento del censo dovuto alla ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] derivare, nel loro nucleo centrale, dall'antico diritto romano recepito in quell'area a partire dal Medioevo. I principî cardinali di quel diritto sono stati in buona parte conservati, sia pur attraverso grandi trasformazioni, e sono stati di solito ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...