BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] a cura di D. Frigessi, Torino 1960, pp. 68, 70, 72 e n.; P.Gobetti, Scritti politici, Torino 1960, pp. 583, 963; G. Carducci, Opere (ed. naz.), XIX, p. 103; E. Kühn Amendola, Vita con Giovanni Amendola, Firenze 1960, pp. 190, 311, 354, 418; P. Alatri ...
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CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] intimo, a cura di R. Ciampini, Torino 1938, p. 162; Le prime vittime di Francesco IV duca di Modena..., a cura di G. Carducci, Roma 1897, pp. 169, 172, 174, 188, 192, 194; G. Sforza, La rivoluzione del 1831nel ducato di Modena, Roma-Milano 1909, pp ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] aveva promosso le riviste da lui precedentemente fondate e dirette, e alla quale collaborarono P. Villari, F. Dall'Ongaro, G. Carducci, C. De Meis, G. Ascoli, G. Pitré.
La qualità e il rilievo culturale dei collaboratori alla Civiltà italiana, come ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] verso i confini della Repubblica di Siena. Arezzo tutta fu messa a rumore e il podestà fiorentino della città, Filippo Carducci, inseguì Pico e la sua scorta. Alcuni furono uccisi e Pico fu fatto prigioniero nelle vicinanze di Marciano, vicino al ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] maggio del 1965.
Le grandi traduzioni e le nuove raccolte
Il 26 agosto 1965 il libro fu insignito del premio Carducci a Pietrasanta e in questo stesso anno Giudici entrò in contatto con l’italianista e traduttore ceco Vladimír Mikeš, inaugurando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] le Università».
Dopo i disordini del marzo 1891 all’Università di Bologna, con la contestazione degli studenti a Giosue Carducci, per punirlo e della sua conversione alla monarchia e della sua fede in Crispi, l’onorevole Martini aveva interpellato ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] , proprio alla vigilia della morte, nel 1830, progettò in forme neoetrusche i monumenti d'ingresso al viale Carducci a Volterra, ultima testimonianza della crescente attenzione verso la tradizione figurativa e storica locale manifestata dal D. nell ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] 1875, pp. 379-403; E. Monaci, Crestomazia italiana dei primi secoli, Città di Castello 1889, pp. 88-93; G. Carducci, Antica lirica italiana (canzonette, canzoni, sonetti dei secoli XIII-XV), Firenze 1907, pp. 11-14, 31 s.; E. Monaci, Crestomazia ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] donne della Divina Commedia (1905), poi raccolti in Discorsi letterari (Palermo 1905); e ancora Commemorazione di Giosuè Carducci (1907; pubblicata in Scritti e discorsi letterari).
Il primo saggio di ampio respiro e di solido impianto metodologico ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] , questa visione sarà motivo di numerose opere di artisti spagnoli del sec. XVI o che hanno lavorato in Spagna (V. Carducci, Ribera, Murillo) e di barocchi tedeschi (Zeiller, Knoller). In altri il Bambino è presentato dalla Madre ad A. (Rubens, Van ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...