BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] notizie di A. Reumont, Carlo Witte, Ricordi dì A. R., in Arch. stor.,XVI[18851,pp. 47-88) e di altri (il Carducci ne parla bene, ma come di anonimo), al Fiammazzo dello studio dei codici e dell'edizione critica del Commento dantesco dal Colombino di ...
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di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] te la maggior parte (Petrarca, Canz. LIII, 25)
(19) A le rose ed al maggio e al sole e a i canti (Giosuè Carducci, “Una rama d’alloro”)
Le combinazioni foniche che sono documentabili, o la messa in serie della sinalefe all’interno di un singolo verso ...
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BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] , sostenuta dal Grasso, dal Flamini, dallo Zappia, e la tesi realistica, sostenuta dal D'Ancona, dal Del Lungo, dal Carducci e da altri.
Come in questa analisi di Beatrice, in cui sembra di poter ravvisare alcuni echi di memorabili interpretazioni ...
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CASTRAVILLA, Ridolfo
Nicola Longo
Nato probabilmente entro il secondo quarto del XVI sec., l'autore che si nasconde sotto tale presunto pseudonimo appartenne all'ambiente senese anche se rimase sconosciuto [...] della letter. ital.,IV, Milano 1966, pp. 615-26; A. Vallone, Aspetti dell'esegesi dantesca...,Lecce 1966, pp. 61-73 e passim;N. Carducci, R. C., in Enc. dantesca, I, Roma 1970, p. 870; F. Agostini, B. Bulgarini, in Diz. biogr. d. Ital., XV, Roma 1972 ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] e Bibl.: B. Della Croce, Docum. sulla congiura del C., in Ad A. Luzio... Miscellanea…, Firenze 1933, I, pp. 309-20; G. Carducci, Bozzetti e scherme, Bologna 1889, p. 176; G. Mazzoni. Un commilitone di U. Foscolo, in Atti del R. Ist. veneto di scienze ...
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BINDO di Cione del Frate
Riccardo Scrivano
Senese, visse nel sec. XIV. Di lui si conosce soltanto una canzone, detta "di Roma", perché in essa si introduce a parlare, sotto forma di donna, l'augusta [...] alle vicende del paese; il bisogno di una rinascita spirituale, riflesso della temperie politica in cui la canzone venne composta.
Bibl.: G. Carducci, prefaz. alle Rime di m. Cino da Pistoia e d'altri del sec. XIV, Firenze 1862, p. VII (poi in Libro ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] Carlo Felice, cfr. R. Romeo, Cavoure il suo tempo, I, Bari 1969, pp. 204-205 (e la bibliogr. ivi citata). Un giudizio di G. Carducci sul B. e il suo trad. T. Landoni in Confessioni e battaglie, II (dell'ed. nazion. delle Opere, vol.XXV), pp. 203 s. ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] in Studi di filologia romanza, IV (1889), pp. 104 s.; B. Wiese, Altitalienisches Elementarbuch, Heidelberg 1904, pp. 210 s.; G. Carducci, Antica lirica ital., Firenze 1907, pp. 258 s.; E. Monaci, Crestomazia ital. dei primi secoli [1912], a cura di F ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] Scrittori d'Italia, Il, 1, Brescia 1758, p. 276; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IV, Milano 1833, p. ?40; G. Carducci, Dello svolgimento dell'ode in Italia, in Opere, XV, Bologna 1903, p. 22; I. Sanesi, Per la storia dell'ode, in ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] li escluse dalle Rime (parte resta in una Raccolta di componimenti poetici a Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, Casa Carducci, Mss., 83-91). La transizione era comunque conclusa nel 1700, anno della canzone più nota, Donna, negli occhi ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...