Antica provincia dell’Impero austro-ungarico. In epoca romana fu aggregata alla provincia di Pannonia; appartenne poi agli Sloveni (6° sec.), agli Avari e al ducato di Baviera. Dopo un breve periodo d’indipendenza [...] (10° sec.) passò ai patriarchi di Aquileia (11° sec.), quindi ai duchi di Carinzia e di Gorizia (13° sec.). Gli Asburgo la occuparono dal 1335 al 1809, quando entrò a far parte delle Province Illiriche nell’impero di Napoleone. Riconsegnata all’ ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum: Magdalensberg
Gernot Piccottini
Magdalensberg
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (1058 m), il secondo fra [...] i monti di una catena situata, in direzione ovest-est, fra i fiumi della Carinzia, Glan e Gurk.
In quest’area posta nelle Alpi sud-orientali si sviluppò un insediamento tardoceltico – parte del Regnum Noricum – protagonista di una fioritura che ...
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Tirolo Stato federale dell’Austria (12.648 km2, con 704.472 ab. nel 2009); capitale Innsbruck. Si estende nella media valle dell’Inn, tra il confine svizzero e quello tedesco (Kufstein), ed è compreso [...] dominio a tutte le contee di qua e di là dalle Alpi. Mainardo II, conte di T. e di Gorizia dal 1259, duca di Carinzia e principe dell’Impero dal 1286, spartì i domini ereditari con il fratello Alberto II, riservando il T. a sé e ai propri successori ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] montani delle divinità celtiche romanizzate. Così poté essere ricostruito il sacrario di Marte Latobio presso St. Margareten nel Lavanttal (Carinzia), principio del I - fine del II sec. d.C., luogo di culto a forma di torre, circondato in basso ...
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Venzone Comune della prov. di Udine (54,2 km2 con 2256 ab. nel 2008). Il centro si trova sulla sinistra del Tagliamento, poco dopo la confluenza in esso della Fella, a 230 m s.l.m.
Situato in una posizione [...] . Feudo dei Mels, fu ceduto al patriarca d’Aquileia Grimoaldo Della Torre (1288), che a sua volta ne investì Mainardo duca di Carinzia. Spesso in lotta con i patriarchi o con la vicina e rivale Gemona, V. continuò a passare da un signore all’altro ...
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(fr. Louvain; fiamm. Leuven) Città del Belgio centrale (92.704 ab. nel 2008), capoluogo della prov. del Brabante Fiammingo, sul fiume Dyle, 22 km a E di Bruxelles. Centro culturale e commerciale circondato [...] è menzionata per la prima volta nell’892, come campo trincerato nei pressi del quale i Normanni furono vinti da Arnolfo di Carinzia, re di Germania. Nel 10° sec. il conte di L. fece costruire, su un’isola del fiume Dyle, il suo castello, vicino ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] Babenberg furono contesi tra Bela IV d’Ungheria e Ottocaro II di Boemia, che li ottenne (1251) e s’impadronì anche della Carinzia.
Fallito (1278) il tentativo di Ottocaro di fondare un Impero slavo tra Alpi e Sudeti, l’Austria divenne possesso del re ...
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(ceco Morava, ted. Mähren) Regione della Repubblica Ceca, corrispondente all’alto e medio bacino della Morava; confina a N con la Boemia, da cui è divisa dalle Alture di M.; a NE il rilievo è meno elevato, [...] (1212). La regione raggiunse grande floridezza con Přemysl Ottocaro II (1253-78); passò con la Boemia a Enrico di Carinzia (1306), poi ai Lussemburgo. Dominata dall’utraquismo nelle guerre hussite (1419-46), fu conquistata (1468) dal re d’Ungheria ...
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Worms
Città della Germania, nel Land di Renania-Palatinato, sul Reno. L’antica Borbetomagus fu centro celtico; occupata nel sec. 1° a.C. dai vangioni, i romani vi eressero un castellum. Nel sec. 4° vi [...] del vescovado culminò con l’occupazione, da parte del vescovo Burcardo (1000-25), della rocca, tenuta dal duca Ottone di Carinzia, nipote di Ottone I. Al vescovo Burcardo si deve la fondazione del duomo attuale e la fioritura della scuola cattedrale ...
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Veneto
Regione dell’Italia nordorientale, con capoluogo Venezia. Occupato dai romani nel 2° sec. a.C., il V. decadde in età tardoantica, in partic. nei centri cittadini (Altino, Concordia), per le invasioni [...] sottoposte ai conti, poi affiancati dai vescovi. Ottone I aggregò l’Italia nordorientale al ducato di Baviera e poi di Carinzia con il nome di marca veronese (976). Distaccatosi nel 1077 il Friuli (che costituì uno Stato feudale sotto il patriarca ...
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frisacense
friṡacènse s. m. [dal lat. mediev. Frisacensis «di Friesach»]. – Denaro coniato nella zecca di Friesach in Carinzia dal 1125 fino circa al 1300, prima dagli arcivescovi di Salisburgo, poi da questi insieme ai duchi di Carinzia.