Psichiatra, psicologo e storico della cultura (Kesswyl 1875 - Küsnacht, Zurigo, 1961). Laureatosi in medicina a Basilea nel 1900, passò al nosocomio psichiatrico zurighese Burghölzli per proseguire gli [...] gli apporti della scuola junghiana ebbero importanza preponderante fino alla morte di Jung. Nel 1948 era stato fondato a Zurigo l'Istituto CarlGustavJung per estendere le ricerche di psicologia analitica e preparare alla pratica della psicoterapia ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] e coordinatrice del lavoro degli altri; la «collana viola» di studi religiosi, psicologici, etnologici, antropologici, da CarlGustavJung a James G. Frazer, da Karl Kerényi a Mircea Eliade (1948-55), tanto severa quanto controcorrente rispetto allo ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] affermare una nuova psicopatologia, nel 1940 aveva proposto a Einaudi di pubblicare una raccolta di scritti di CarlGustavJung, autore mai tradotto in Italia. Nel 1941 l’editore torinese dimostrò un concreto interesse, soprattutto attraverso Cesare ...
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complessi
Francesca Martini
Comportamenti e fantasie di origine inconscia
Il termine complesso è stato introdotto dagli psicoanalisti Sigmund Freud e CarlGustavJung. Al giorno d'oggi la parola è diventata [...] fondamentali che hanno origine nell'infanzia e agiscono nell'inconscio di tutti gli uomini, come il cosiddetto complesso di Edipo.
Lo psicoanalista CarlGustavJung riprese il termine, usandolo in senso più ampio e generico di Freud. Secondo ...
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psicoanalisi
Simona Argentieri
La teoria psicologica creata da Freud
La psicoanalisi elaborata da Sigmund Freud alla fine dell’Ottocento è sia un metodo d’indagine sul funzionamento della mente umana, [...] con le sue teorie e hanno formato delle loro società di psicoterapia. Il caso più importante è quello di CarlGustavJung, che ha fondato la scuola di psicologia analitica, detta appunto junghiana.
Dalla psicoanalisi derivano anche altri metodi di ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] and guilt, 1948; trad. it. in Scritti 1921-1958, 1978, pp. 444-45).
Psicologia analitica
A differenza di Freud, CarlGustavJung ritiene che non ogni forma d’angoscia abbia una base pulsionale, perché esiste anche un’angoscia come tentativo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] fu realizzata dalla Boringhieri negli anni Sessanta con l’avvio della traduzione delle opere complete di Freud e CarlGustavJung. Tra i contributi più importanti della psicoanalisi italiana tra gli anni Sessanta e Settanta vanno ricordati i lavori ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] la cosiddetta collana viola di etnologia, psicologia, storia delle religioni (che ospitò, fra le altre, opere di CarlGustavJung, Lucien Lévy-Bruhl, Karl Kerényi, Vladimir J. Propp, Bronislaw Malinowski, Leo Frobenius, James G. Frazer, Mircea Eliade ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] di Sigmund Freud, di cui ammirava la grande capacità di scrittura; soltanto successivamente si avvicinò al pensiero di CarlGustavJung e di James Hillman.
Pur condividendo alcune scelte critiche del Verri, Pontiggia aveva cominciato a prenderne le ...
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BRELICH, Angelo
Dario Sabbatucci
Nacque il 20 giugno 1913 a Budapest da Mario, originario di Fiume (oggi Rijeka), e da Emma Bercsényi, ungherese. A Budapest il B. conseguì la maturità classica iscrivendosi [...] per le edizioni Einaudi (per i cui tipi tradusse, tra l'altro, nel 1948, l'opera di Kerényi e CarlGustavJung, Prolegomeni allo studio scientifico della mitologia). Tenne il suo primo corso di libero docente nell'anno accademico 1946-47; argomento ...
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junghiano
agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce allo psichiatra e psicanalista svizzero Carl Gustav Jung 〈iùṅ〉 (1875-1961), fondatore di una teoria e di una tipologia della psiche (psicologia analitica) diversa dalla psicanalisi freudiana,...