Giurista italiano (Cagliari 1853 - Roma 1931); prof. nelle univ. di Macerata, Genova, Napoli, fu fatto senatore nel 1912; socio corrispondente dei Lincei (1919). Contribuì con l'insegnamento e con le opere alla rinascita degli studî italiani di diritto romano. Classiche le note al trattato delle Pandette del Windscheid, da lui tradotto in collaborazione con P. E. Bensa (1888-1906). Restano tutt'oggi ...
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Giurista italiano (Genova 1858 - ivi 1928); insegnò diritto civile nell’univ. di Genova. Fu senatore del Regno, socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, membro della Commissione reale per la riforma [...] dei Codici. Il suo nome è legato alla redazione, insieme a CarloFadda, delle Note al Diritto delle Pandette di B. Windscheid (1902).
Tra le altre opere principali: Delle servitù prediali (1899); Trattato di istituzioni di diritto civile (1903). ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] nazionale non si affermò forse ancora. La scuola italiana del diritto romano iniziatasi con Filippo Serafini, Vittorio Scialoja, CarloFadda, Contardo Ferrini diede allo studio del diritto privato il più largo impulso; tanto il Serafini, quanto lo ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] ad pias causas e cioè pro salute animae (S. Cugia, Il termine "piae causae", XV, in Studi in onore di CarloFadda, V, Napoli 1906, p. 225 segg.). Egli stabilì, infatti, quali chiese si dovessero ritenere istituite nel caso che alcuno avesse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] di tali indicazioni con la vocazione del discente, nulla di meno delle intere Pandette di Bernhard Windscheid annotate da CarloFadda e Paolo Emilio Bensa. Quello che potremmo definire il ‘canone ottocentesco’ dunque.
Forse proprio su questo piano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] all’Università di Modena, in quella stessa università si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza, dove nel 1904 si laureò con CarloFadda. Nel 1907 ottenne la libera docenza a Napoli, nel 1909 fu straordinario a Perugia e l’anno successivo a Cagliari ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] Arnò, che non gli furono di certo maestri, anche se, soprattutto del secondo, conservava un ricordo tutto sommato affettuoso. Con CarloFadda si laureò a Napoli, e per lui l'A. ebbe e manifestò sempre ammirazione e rispetto, ma - già dagli inizi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] esattezza ed a primo tratto i casi non contemplati». Occorre prodigarsi, osserverà un altro giurista di primo piano, CarloFadda (1853-1931), affinché lo studio del diritto romano, seguendo Jhering, sia «non solo ricettivo ma produttivo», allo scopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] l'inizio del rinnovamento nelle scienze del diritto romano e privato, a opera dei vari Filippo Serafini, Vittorio Scialoja, CarloFadda e Paolo Emilio Bensa. Medesimi ne furono, però, gli obiettivi: la costruzione dello Stato giuridico italiano e l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] una generazione di professori italiani – quella di Contardo Ferrini (1859-1907), di Biagio Brugi (1855-1935), di CarloFadda (1853-1931), di Silvio Perozzi (1857-1931), di Vittorio Scialoja – si stava rapidamente affermando, conquistandosi un ruolo ...
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