Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] duca Filippo ilBuono di Borgogna estese la sua sovranità sulla contea di Olanda propriamente detta (1433), ma non sulle altre regioni. I P. settentrionali e meridionali furono riuniti sotto la sovranità di Carlo V, tra il 1524 e il 1543, e nel 1548 ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] presa nella sua interezza, senza discriminare ilbuono e il cattivo (da identificare in neologismi e si affaccia sulla scena uno degli esponenti più caratteristici dell’espressionismo, il lombardo Carlo Dossi, con L’altrieri (1ª ed. 1868, 2ª ed ...
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Regione storica sul Mare del Nord, dallo IJssel meer fino a Hojer nello Jylland, abitata in antico dai Frisi o Frisoni. Si distinguono una Frisia occidentale fra l’IJssel meer e il Dollard, una Frisia [...] nominalmente parte dell’Impero, furono in preda all’anarchia. Filippo ilBuono e Carloil Temerario di Borgogna tentarono invano di sottometterle, ma solo Carlo V riuscì nel 1523 ad affermare il suo dominio sulla F. occidentale e centrale. Nel 1579 ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] struttura industriale fa supporre che il mercato abbia eliminato nel Sud una buona aliquota delle unità locali di , E. Battisti, F. Borsi, S. Bracco, Canella, P. Ceccarelli, C. Dardi, De Carlo, V. De Feo, C. de' Seta, M. Fabbri, V. Gregotti, G. K. ...
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PSICOLINGUISTICA
Paolo Legrenzi
Si è incominciato a usare il termine "psicolinguistica" negli anni Cinquanta per indicare le ricerche sul comportamento linguistico condotte sulla base dei concetti e [...] D'Arcais (1974), il quale ha mostrato che il ricordo letterale, cioè parola per parola, è buono se viene misurato subito (1975), pp. 205-26; D. Capozza, N. A. De Carlo, Metodi e ricerche per l'indagine psicologica di alcuni temi della società italiana ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] tassativamente quando il caso lo richiede:
(13) buon consiglio (~ * buono consiglio, ma al plurale: buoni consigli)
quel pp. 37-69.
DOP 1969 = Migliorini, Bruno, Tagliavini, Carlo & Fiorelli, Piero, Dizionario di ortografia e pronuncia, Torino, ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] dei quali giunti attraverso il portoghese (Cardona 1971-1973); anche i turchismi ebbero buona diffusione in Europa dal quello che vedono» (Perocco 1985: 144), nomi come Carlo Ranzo, Tommaso Alberti, Giovanni Battista Bonelli, Giovanni Filippo De ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] ➔ ortografia).
2.5.2. Fonetica. Sul piano fonetico, il dittongo uo (buono, spagnuolo) continua a prevalere negli usi scritti, ma nella colti, Roma, Edizioni dell’Ateneo.
Antonelli, Giuseppe, Chiummo, Carla & Palermo, Massimo (a cura di) (2004), ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] , singolare, plurale: buonobuonabuonibuone), l’articolo ne ha sei (il lo la i gli le), il verbo qualche decina. UTET, 8 voll.
LIF 1971 = Bortolini, Umberta, Tagliavini, Carlo & Zampolli, Antonio, Lessico di frequenza della lingua italiana ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] ancora a Rieti [ˈtembu, ˈtembi] «tempo, -i», [ˈbːonu, ˈbːoni] «buono, -i», ma [ˈbːɔna, ˈbːɔne] «buona, -e», a Cori e Priverno (Latina) [ˈosːo] «osso», ma [ˈɔsːa] 1940) e di Carlo Alberto Salustri (Trilussa, 1871-1950), malgrado il loro indubbio valore ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...