CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] che si doveva rivedere quel concordato. Egli scrisse quindi a Carlo Emanuele III, subentrato a Vittorio Amedeo II, di non cui futesoriere gen. e cardinale sono in L. Nina, Le finanze pont. sotto Clemente XI, Milano 1928; e in V. Franchini, Gli ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] nelle trattative seguenti i conflitti tra gli interessi dei due fratelli Carlo e Ferdinando si manifestarono in tutta la loro evidenza e né rettificate ed allargate; dovevano essere costruiti nuovi ponti e dighe nei punti più pericolosi del fiume ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] regio A. Bonasi e il deputato ministeriale E. Ponti, a dimostrazione della fiducia che il governo Crispi si aggiunsero a quelli già esistenti di Gorla Minore e di S. Carlo di Milano. Per preparare i chierici ad affrontare le questioni sociali, nel ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] dell'Inquisizione, dei Vescovi e regolari, dei Riti, delle Strade, dei ponti e delle acque.
Il 15 marzo 1628 sottoscrisse il testamento, con il quale creò suo erede il nipote Carlo Emanuele e dispose che il concistoro gli trasferisse il vescovato dal ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] vicendevolmente sotto controllo, come si evince dalle lettere del procuratore a Carlo V e al cardinale Nicolas Granvelle; l'urto tra i due gennaio: "tutta la cosa si resolve in questi due ponti, che esso Mons.r Jacomello habbia detto al Fantuzi, che ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] indirizzo politico generale. Nei primissimi giorni dei ponti.. ficato piano difese l'istituzione in in Piemonte;165, fasc. 4-6: Istruzioni per la missione al campo di Carlo Alberto nell'aprile 1848. Varie lettere del C. a Pio IXsono in Arch. Pio ...
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CASALI, Antonio
*
Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] Carafa, dai prelati Alfani e Macedonio e dai teologi consultori Carlo Cristoforo da Casale e Mamachi.
Secondo il Pastor, che attinge nei pressi di Pedaso) e la Clementina. Vennero costruiti i ponti di Ceprano sul fiume Liri e di Benevento sul Calore; ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] XXXIX., t. 15, f. 344).
Il papa riconosce il favore che Carlo I gli ha reso autorizzando il D. ad avere dei benefici nei suoi aumentare il pedaggio imposto ai pellegrini per l'uso dei ponti, allo scopo di assicurarne una migliore manutenzione.
Il ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] riconsegnò il 23 alla soggezione del papa e del cardinale Carlo Oppizzoni, che rientrò in città insignito dal pontefice della e saper fare nella fabbrica di San Pietro. Castelli e ponti di Maestro Nicolò Zabaglia 1743, riedizione e presentazione di P. ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] castello di Torremaggiore a Salerno. Per intervento del D. Carlo I restituì alla casa romana dell'Ordine ospitaliero di S. concesse una indulgenza per sovvenzionare la costruzione di un ponte sul fiume Negro presso Laurino. Gregorio X lo incaricò ...
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anno ponte
loc. s.le m. Anno transitorio, di passaggio. ◆ [Carlo Azeglio] Ciampi e [Fabrizio] Barca si preparano per gli «europei» del 2000 e lasciano che le scadenze politiche più ravvicinate siano gestite da Palazzo Chigi? Di sicuro il ’99...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...