GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] anche il problema del completamento degli appartamenti reali nella reggia di Caserta, lasciati incompiuti da Luigi e da CarloVanvitelli.
Mentre alcune sale avevano già ricevuto un'elegante veste neoclassica a opera di Antonio de Simone e Pietro ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] direttore generale della fabbrica" della reggia: il posto, dopo quasi un anno di discussioni, viene infatti dato a CarloVanvitelli, che il padre aveva associato alla direzione qualche tempo prima di morire, e il C. deve accontentarsi della qualifica ...
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DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] '8 febbr. 1777 intanto era stato "ammesso nel numero dei pittori" della reggia casertana, sotto le direttive dell'architetto CarloVanvitelli (Siracusano, 1979, p. 38).
Vi affrescò, dagli inizi del 1779 fino al dicembre 1781, la camera da letto della ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] della regina Maria Carolina nella reggia di Caserta (1779-81), nell'ambito dei lavori, di gusto rococò, condotti da CarloVanvitelli. Per queste opere Gennaro sollecitò il pagamento nell'aprile del 1781 e subito dopo si specificò che stava eseguendo ...
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ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] stesso anno si reca a Roma per studiare sull'antico, poi a Napoli, dove lavora nella chiesa dell'Annunziata, che CarloVanvitelli edifica su disegno del padre. Infine, invitato (22 marzo 1774) dal Piermarini a Milano, dopo una breve sosta a Bedano ...
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DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] la sua direzione nella cappella del palazzo reale di Napoli (De Filippis, 1960, p. 93), il D. subentrò a CarloVanvitelli nella direzione dei lavori della reggia di Caserta e, fra altro, vi curò, introducendo un indirizzo decisamente neoclassico d ...
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BARBA, Gaetano
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1730. Appartiene al folto gruppo di architetti operanti in Napoli nell'ultímo trentennio del Settecento, educati all'esempio di Ferdinando [...] del duca di Miranda poi Ottajano (1783-84), ma probabilmente, ad avviso del Pane, si avvalse di disegni di CarloVanvitelli (per il palazzo si conservano nell'Archivio di Stato di Napoli disegni di Pompeo Schiantarelli, non tradotti in opera); nel ...
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Architetto (Napoli 1700 - Caserta 1773), figlio di Gaspard van Wittel (v.), fu uno dei più grandi architetti italiani tra il barocco e il classicismo, cercando di adattare i modi francesi al gusto italiano. [...] di quel rinnovamento classico che è base del pensiero vanvitelliano.
Vita e opere
Dal padre apprese la pittura, (1769), fu poi condotta dal suo allievo G. Piermarini. Il figlio Carlo (n. Napoli 1739 - m. 1821) aiutò il padre in numerose ...
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Architetto (Faenza 1744 - ivi 1814). Si formò a Faenza con Giuseppe Boschi e a Roma con Carlo Murena, collaboratore di L. Vanvitelli. Ingegnere-architetto dei Beni camerali in Romagna, operò a Pesaro (facciata [...] di S. Maria degli Angeli, 1774), a Ravenna (cupola del duomo, 1780-82) e soprattutto a Faenza (Teatro comunale, 1780-87; macello, 1791; varî palazzi). Alla maturazione culturale, da un classicismo tardobarocco ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] la costruzione di un nuovo grande lazzaretto, disegnato dal Vanvitelli, e di un braccio di molo frangiflutti, mentre si e che si doveva rivedere quel concordato. Egli scrisse quindi a Carlo Emanuele III, subentrato a Vittorio Amedeo II, di non essere ...
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