LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] (allievo di Gian Vincenzo Gravina). Inoltre il L. strinse amicizia con l'incaricato d'affari inglese Edmund Allen 'opera, lunga e complessa, fu affidata dal marchese Carlo V. Ferrerod'Ormea, primo ministro de facto, all'ambasciatore a Vienna, ...
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POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d'Assia-Rheinfels, regina di Sardegna
Blythe Alice Raviola
POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d’Assia-Rheinfels, regina di Sardegna. – Nacque a Lagenschwalbach il 21 settembre 1706, [...] qua anche allegri», lo stesso autore sostiene che fu proprio la regina, probabilmente influenzata dal primo ministro Carlo Francesco VincenzoFerrerod’Ormea, a impedire al marito di rivedere il padre un’ultima volta (Cognasso, 1971, 1999, pp. 459 s ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] Bernardo Maria Conti, ad Alessandro Albani, alle relazioni con la corte sabauda per il tramite del marchese d’Ormea, CarloVincenzoFerrero (Memorie, cc. 7v, 8r-v), venne ridimensionato da Bartolomeo Gamba che, nello stenderne la biografia del 1835 ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] 1735 fu ricevuto dal marchese Giorgio Olivazzi, gran cancelliere, il quale gli consigliò di scrivere a CarloVincenzoFerrero marchese d'Ormea, ministro di Carlo Emanuele III di Savoia, per offrirsi come storico di corte. Quel che Olivazzi non poteva ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] , abate del monastero olivetano di S. Michele in Bosco, del 23 sett. 1742 da Bologna a CarloVincenzoFerrero, marchese d'Ormea, gran cancelliere di Carlo Emanuele III, in cui il Salani suggerisce a questo il nome del G., già maturo maestro, per ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] in tale occasione eseguì il piedistallo di una croce, la cassa di un orologio e dei tavoli per CarloVincenzoFerrero, marchese d’Ormea (non rintracciati), ci si è chiesti se il potente ministro di Vittorio Amedeo II avesse conosciuto l’ebanista ...
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CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] che egli stesso considerava un temibile rivale: l'abile e fortunato CarloVincenzoFerrero di Roasio, dal 1122 marchese d'Ormea. Abile diplomatico e quindi ministro degli Affari Interni, l'Ormea in effetti non gli lasciò più alcuno spazio.
Anche nei ...
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GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] Giovan Mercurino a vescovo di Alessandria (VincenzoFerrerid'Ormea era stato infatti spostato alla diocesi di tale occasione l'intervento del G. fu determinante nel convincere Carlo Emanuele III della necessità di arrestare e imprigionare il padre.
...
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