CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] febbr. 1678, non è traccia alcuna di un figlio Carlo, cui sembra accennare per primo L. Lanzi (Storia G. Maccà, St. del territ. vicentino, Caldogno 1812-15, I, p. 194; II, 2, p. 329; V, p. 189; VI, p. 284; VII, pp. 72, 98; IX, p. 140; XI, 2, p ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] dal fratello Salvatore nelle lettere al duca di Mantova, Carlo II (Meroni), sembra di poter rilevare che i Pittori genovesi del '600, in L'Arte, XXXII(1929), pp. 172-176; V. Lasareff, Über einige neue Bilder von B. C.,in Städel-Jahrbuch, VI(1930), ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] un discreto successo tanto che fu acquistata da Carlo Alberto e riprodotta a stampa nel catalogo della 1877 a Napoli, Napoli 1877, p. 53, n. 690; T. Signorini, V. D., in Fieramosca, 17 genn. 1884; Id., Caricaturisti e caricaturati al Caffè ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] Della Valle, per celebrare la nomina cardinalizia di Carlo Vittorio Delle Lanze (Cracas, 22 luglio 1747, pp II, a cura di E. Debenedetti, Roma 2000, pp. IV, 76, 83, 85; V. Hyde Mirror, C. M., in Art in Rome in the eighteenth century, a cura di ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] pp. 52-56; P. Toesca, Un dipinto di G. da C., in Rassegna d'arte, V (1918), pp. 141-143; M. Salmi, G. da C. miniatore e pittore, in Bollettino d ., Venturino da Milano, Giovanni da Udine e prete Carlo da Venezia, in La miniatura italiana tra Gotico e ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] , padre Angelo di Campagna; il finanziatore dell'opera, Giovan Carlo de Mastr'Angelo (Galiani).
La chiesa di Lecce, insieme della città di Napoli (1692), con aggiunte di G.B. Chiarini, I-V, Napoli 1856-60, III, pp. 217 s.; Girolamo Maria di S. ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] Aprile e Maddalena, moglie di Carlo Alessandro Aprile (per i documenti cui si fa riferimento v. Camenisch - Caprara, in pur senza indicazione di autore, nell’inventario della collezione del langravio Carlo di Assia, steso nel 1749 (Bianchi, in G.A P ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] a ottenere una cattedra all'Accademia di Brera (v. lettere inedite del B. a Carlo Tenca, 25 agosto e 9 sett. 1859, in Italia, n. 6, Roma s.d., pp. 22 s.; C. L. V. Meeks, The real liberty of Italy,The Stile Floreale, in The art bulletin, XLIII ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] indispensabile vicina alla «radicalità dell’utensile» (V. Gregotti, in Ferrari 1984, p. 13 Castello, in rapporto alla metodologia progettuale, si veda: C. De Carli, Gli ambienti dove Achille e Pier Giacomo Castiglioni preparano i loro disegni ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] Ivrea di Gardella, le case a Matera di De Carlo), fu al centro di un'aspra critica che rimproverava all , ibid., 1959, n. 234, pp. 4-11; R. Pedio, Linea Lombarda: opere di V. M., in L’architettura, cronache e storia, 1960, n. 57, pp. 149-163; Casa ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...