La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] dallo Stato». Confessionismo i cui principi generali avrebbero dovuto essere, però, armonizzati con quelli concernenti le relazioni «tra lo Stato e le comunità religiose, quali quelle inerenti alla libertà di coscienza»23. Anche CarloAlbertoChiesa ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] esilio grazie alla decisione del re CarloAlberto, che, conosciute le sue simpatie e gli organi culturali della Chiesa, che lo accusarono ingiustamente di 1985), pp. 141-185 e i due volumi di Lettere dall'esilio, I, 1831-1845, e II, 1846-1849, a ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] dall'Impero: Rovigo e il suo contado, Adria (Rovigo), Ariano, l'abbazia della Vangadizza (Verona), Lendinara (Rovigo), Argenta (Ferrara), Sant'Alberto (Ravenna), Comacchio (Ferrara), ed altre giurisdizioni. Con un ultimo diploma Carlo della Chiesa (15 ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] per lui di schierarsi solo con l'imperatore riconosciuto dallaChiesa. All'inizio di settembre G. dava inizio 'erede Giovanni fu inviato per sicurezza nel Marchesato di Saluzzo e poi presso Carlo II d'Angiò in Provenza.
G. morì dopo un anno e circa ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] implausibile del suo ultimo editore, CarloAlberto Garufi (Prefazione, in Chronica, 1936 riduce l'Impero ‒ e la Chiesa stessa ‒ a una pars, Gaudenzi, Napoli 1888 (in appendice, anche la seconda cronaca, dall'edizione di G.H. Pertz); entrambe in R.I.S. ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] lotta per l'indipendenza a fianco di CarloAlberto. Dopo l'uccisione del Rossi, la fuga , e non come capo della Chiesa; Il diritto pubblico e la , ad ind.; A. La Penna, Gli studi classici dalla fondaz. dell'Istituto di studi superiori, in Storia dell' ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] reputatione o separarsi... dallaChiesa".
Gli osservatori costatano aveva, infatti, sposato Francesco Alberto d'Arco.
Fonti e Bibl I, Padova 1922, p. 311;R. Quazza, Ferdinando Gonzaga e Carlo Emanuele I..., in Arch. stor. lomb., XLIX (1922), pp. ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] per un momento Amedeo si chiese se doveva intervenire e gettare la sua efficienza militare dalla parte di Borgogna. Ripetutamente si Filiberto, e portati a Torino nel duomo; CarloAlberto li rinchiuse nel grande monumento erettogli nella Cappella ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] da una famiglia che aveva dato alcuni ecclesiastici di rango alla Chiesa -, fu affidato per i primi studi a un gesuita; e demotivarlo, il tracollo del Piemonte di CarloAlberto, subito accompagnato dalla scelta di restare nell'alveo costituzionale ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] sovrano una concessione spontanea. Radunò quindi i ministri e chiese il loro avviso: li trovò concordi sulla necessità (lettera di R. d'Azeglio al B.); Id., Dalle riforme alla Statuto di CarloAlberto, Casale 1924, passim (contiene F. Sclopis, Dell' ...
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