GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , il tradimento: e infatti nella Vendetta di Nauplio si è vista un'allusione al tradimento da parte del connestabile Carlo di Borbone (D. Panofsky - E. Panofsky, 1958). Altre volte i soggetti si ricollegano alla vicende che funestarono il regno di ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] statue, come quella del sovrano e di Giovanna di Borbone (Parigi, Louvre), sia nella sua effigie funebre (1364 S. Paolo f.l.m., Bibl. dell'abbazia), con la raffigurazione di Carlo il Calvo in trono (c. 1r), oppure l'immagine dello stesso sovrano nel ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] di Napoli e dintorni, le scene di vita della società borbonica, l’attenzione ai personaggi e ai tipi locali, la descrizione minuziosa dei fatti. Esempio tipico sono le 105 opere di Carlo Bossoli, che documentano le vicende belliche tra il 1859 e il ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] inventarî delle opere d'arte a corte vedi G. M. March, in Arch. Stor. per le Province napoletane, lx, 1935.
Carlo di Borbone, dal 1734 re di Napoli, vi trasferì gran parte delle collezioni farnesiane nel Palazzo di Portici e a Capodimonte.
Nel 1767 ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] , dimostrato finora raramente (Aldobrandini, Barberini), si manifesta con la ricchezza di materiale pittorico nelle collezioni di Carlo III di Borbone; compaiono inoltre raccolte di vasi dipinti, tra cui di primaria importanza a Napoli quella di lord ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] dei marmi e delle sculture della scena da parte del principe d'Elboeuf; ufficialmente e regolarmente, a cura di Carlo di Borbone, nel 1738, allorché attraverso pozzi e cunicoli si esplorarono il teatro, i primi edifici del Foro, la palestra creduta ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] da lui.
Le notizie della sua attività sono piuttosto esigue. Nel 1746 era a Napoli, architetto e ingegnere di re Carlo di Borbone. Dopo i lavori al teatrino della villa reale di Portici, distrutto nel 1757, non si hanno più sue notizie fino al ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] anche un’incisione all’acquaforte, su richiesta di Carlo Felice Biscarra (un esemplare a Roma, Istituto di scultura, pittura ed architettura messe in mostra nel Real Museo borbonico il giorno 30 di Maggio 1839, inAnnali civili del Regno delle ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] alle strutture di fondazione.
Intanto le cospicue raccolte di sculture, di gemme, di monete e di pitture che Carlo di Borbone aveva ereditato dallo spento ramo dei Farnese di Parma, e le scoperte che si preannunciavano non meno cospicue dagli ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] 'unzione e poi anche con l'incoronazione, testimoniata dal 768 per Carlo Magno (m. nell'814), crearono nuovi valori: come parte del 2r). Lo scettro della regina di Francia Giovanna di Borbone (1338-1378) mostra che esso poteva essere strutturato ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...