MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] , figlia di Francesco, che gli diede un figlio maschio, Carlo, con il quale il ramo si estinse. Il M. ebbe p. IL; M. Sanuto, Le vite dei dogi (1423-1474), a cura di A. Caracciolo Aricò, I, 1423-1457, Venezia 1999, pp. 137, 171 s., 212 s., 263, ...
Leggi Tutto
MICHELOTTI, Biordo
Pier Luigi Falaschi
– Nacque a Perugia nel 1352, primogenito di Michelotto (Michelozzo) di Teobaldo e di Baldina, di famiglia non nota; ebbe tre fratelli: Ceccolino, Antonio, ricordato [...] a Orvieto, nella primavera del 1355 ambasciatore all’imperatore Carlo IV di Lussemburgo a Pisa, nel novembre vicario d’Ancona M., il 27 marzo 1448, una predica di fra Roberto Caracciolo contro la vanità dei nobili d’ornare le tombe familiari con ...
Leggi Tutto
LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] in quella del Monumento funebre di Marino Caracciolo (protonotario apostolico e governatore imperiale di Milano lavorato a Milano agli allestimenti degli apparati trionfali per l'entrata di Carlo V nel 1541). Un disegno datato 23 genn. 1546 e firmato ...
Leggi Tutto
SCHIANTARELLI, Pompeo
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1746 in data imprecisata da genitori d’ignota identità.
Le origini bergamasche non sono state finora rilevate. Gli Schiantarelli erano [...] Cellamare a Chiaia (di Maria Eleonora Caracciolo, principessa della Villa, dal 1782 affittato alla esecuzione dal 1770 con la successiva consulenza di Fuga (1774-80) e di Carlo Vanvitelli (1782; ibid., doc. 4); «l’unico ambiente rimasto, sia ...
Leggi Tutto
CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] dei Turchi con il vescovo di Catania Nicola Maria Caracciolo che si recava al concilio di Trento. Praticamente durante non si placa. Egli si fa assegnare dal presidente del Regno Carlo d'Aragona duca di Terranova, suo amico (assieme alla nuora, ...
Leggi Tutto
MINUTOLO, Enrico (Arrigo)
Giuliana Vitale
– Esponente di rilievo dell’omonima famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV secolo.
Il nome della famiglia è stato sempre associato nella memoria [...] e le oscillazioni delle posizioni di Giovanna I, e di Carlo III e Ladislao di Durazzo nei confronti dei papi e antipapi esercitata dai cardinali napoletani Rinaldo Brancaccio e Corrado Caracciolo; questi da Pisa si recarono appositamente a Lucca ...
Leggi Tutto
DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] deceduto a Napoli nel 1420 e sepolto in S. Lorenzo (C. D'Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1624, p. 121). Potrebbe esser il padre del D. quel Carlo nominato castellano di Montemiletto nell'Avellinese da re Ladislao (Candida Gonzaga), lo è con ...
Leggi Tutto
FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] ), p. 11; E. Appolis, Entre jansénistes et zelanti. Le "tiers parti" catholique au XVIIIe, siecle, Paris 1960, ad Indicem; A. Caracciolo, Domenico Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968, ad Indicem; L. Mezzadri, Fra giansenisti e ...
Leggi Tutto
TAVELLA, Carlo Antonio Sebastiano
Daniele Sanguineti
– Nacque a Milano nel gennaio del 1668 da Domenico, mercante genovese, e da Teresa Ponsona (Ratti, 1769, pp. 198 s.).
In quella città svolse la sua [...] 1762, 1997, p. 152). Nello stesso anno Carlo Spinola gli commissionò una vasta tela raffigurante il Feudo E. Bianchi, C.A. T., ibid., pp. 316-318; M.T. Caracciolo, Per T. e Zais: appunti sul paesaggio arcadico settecentesco, in Antologia di belle ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] ; il C. sarebbe giunto a Palermo il 7 marzo. Carlo di Borbone gli aveva concesso la grazia di percepire, oltre alle . A critical biografy, Oxford 1961, p. 37 ; A. Caracciolo, Il dibattito sui "porti franchi" nel Settecento: genesi della franchigia ...
Leggi Tutto
esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli accertamenti del caso in merito all’operazione...