Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] l'europeismo contemporaneo. Questo orientamento è chiaramente ravvisabile nei principali esponenti dell'europeismo ottocentesco: Giuseppe Mazzini, CarloCattaneo e Victor Hugo. Fino al 1914, tuttavia, il discorso sull'unità europea non è destinato a ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] (1507), la Costituzione criminale carolina (1532) emanata da Carlo V che resterà a fondamento del diritto penale tedesco fino pena di morte nella futura legislazione italiana (1860) CarloCattaneo proponeva, al contrario, che la sua abolizione dalla ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] Id., La Repubblica romana ieri e oggi, in Nuova Antologia, aprile-giugno 1979, pp. 3-11; G. Armani, Gli scritti su CarloCattaneo, Pisa 1973, pp. 35, 53, 58, 224; L. Cecchini, Unitari e federalisti. Il Pensiero autonomistico repubbl. da Mazzini alla ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] le conversazioni che riunivano nella casa di G. D. Romagnosi le migliori intelligenze della gioventù milanese del tempo, da CarloCattaneo a Cesare Cantù ai cugini Defendente e Giuseppe Sacchi. E al giurista suo maestro, appena defunto - dalla cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] religioso, politico, sociale di Giuseppe Mazzini, Messina 1905.
La Rivoluzione francese (1788-1792), Milano 1905.
Le più belle pagine di CarloCattaneo, Milano 1922.
L’Italia politica nel secolo XIX, in L’Europa nel secolo XIX, 1° vol., a cura di D ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] di statistica», diretti dal 1829 da Gian Domenico Romagnosi, lavorando, pur nella diversità di ispirazione ideale con CarloCattaneo, Giuseppe e Defendente Sacchi, Cesare Correnti e Giuseppe Ferrari. Collaborò, a partire dal 1832, con l’«Antologia ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] ; a Quintino Sella in Roma (1893); a Terenzio Mamiani a Pesaro (1896); ad Engel a Vicosoprano, in Svizzera (1899); a CarloCattaneo a Milano (1893); a Gabriele Rosa in Iseo (1914); a Giovanni Bovio in Trani (1914); a Giuseppe Verdi a Filadelfia (1887 ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] una quota cospicua per il moto mazziniano del 6 febbr. 1853. Morì a Lugano il 14 dic. 1852, ricordato da CarloCattaneo, Carlo Lurati e Antonio Gabrini. Nel testamento nominava erede dei propri averi (circa 30-000 franchi) "la prima Repubblica che ...
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Slavista italiano (Firenze 1901 - Roma 1980). Ha insegnato lingua e letteratura russa nelle univ. di Trieste (1947-66) e di Roma. Si è interessato del pensiero politico russo dell'Ottocento e dei rapporti [...] russo. Le correnti "progressiste" (1943); Cesare Balbo ed i problemi del mondo slavo (1957); Vrchlický e Carducci (1957); CarloCattaneo di fronte all'Austria e al mondo slavo (1958); L'irrequieto itinerario di Padre V. Pečerin (1964); Un pensatore ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] trovarvi la base più sicura del loro risorgimento o, infine, alle opere di Cesare Balbo e agli scritti di CarloCattaneo sulla tradizione nazionale italiana. Nella lotta sociale l'impulso storicistico agì, forse, addirittura in misura maggiore sia da ...
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impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...