Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] morte di Federico II (1250), risolta da Manfredi che si proclamò re (1258), ma fu poi battuto e spodestato da Carlo I d’Angiò (1266). L’asse politico si spostò quindi sul continente, con il trasferimento della capitale a Napoli; la reazione siciliana ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] dai Normanni (1085). Alleata di Federico d’Aragona contro Roberto d’Angiò, ottenne immunità e privilegi; Federico III, resistette all’assedio degli Spagnoli, mentre si arrese alle milizie di Carlo III di Borbone nel 1735. La popolazione di S. subì ...
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Comune della Basilicata (175,43 km2 con 66.393 ab. nel 2020, detti Potentini), capoluogo di provincia e di regione. Sorgendo a 819 m s.l.m., è il più elevato capoluogo di provincia d’Italia dopo Enna. [...] nel ducato di Benevento. Passata nell’847 al principato di Salerno, ne condivise a lungo le sorti. Nel 1269 si ribellò a Carlo I d’Angiò, che ne abbatté le mura e l’annetté al demanio regio. Alla fine del 14° sec. l’ebbero in feudo i Sanseverino ...
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Comune della prov. di Lecce (40,3 km2 con 21.208 ab. nel 2008). È formata di due nuclei uniti fra loro da un ponte, costruito nel 1603. La parte più antica è sopra una isoletta calcarea alla estremità [...] ai Normanni nell’11° sec.; fece parte del principato di Taranto, da Ruggiero Borsa in poi; fu fedele a Federico II. Carlo I d’Angiò vi costruì il castello, ma, essendosi ribellata durante la guerra del Vespro, fu rasa al suolo (1284). Ricostruita da ...
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Famiglia originaria di Sorrento; stabilitasi a Napoli al tempo del re Manfredi, dopo un breve esilio al tempo di Carlo I d'Angiò, che condannò a morte i fratelli Marino, Giacomo e Corrado fautori degli [...] 'alleanza con altre famiglie che associarono il proprio cognome a quello dei Capece. Si ricordano Antonio, giurista e consigliere di Carlo V, l'umanista Scipione e, nel sec. 18º, il teatino Gaetano Maria (1720-1794), prof. di etica e diritto naturale ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] nell'Istmo di Squillace 32 km.), l'assenza assoluta di una cintura d'isole nei suoi mari, l'alta e in gran parte impervia zona la guerra del Vespro, parteggiarono per i Siciliani, costringendo Carlod'Angiò a intervenire con le armi.
Con la pace di ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] 1927, p. 475 segg.
La battaglia di Benevento del 1266. - Fu combattuta e vinta, il 26 febbraio 1266, da Carlod'Angiò, contro Manfredi, re di Sicilia. Ebbe grande importanza nella storia politica, perché rappresentò, se non l'ultimo, certo il fatto ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] suo comune nell'alto M. E., Bari 1905; id., Il comune pugliese durante la monarchia normanno-sveva, ivi 1924; id., Carlod'Angiò nei rapporti politici e commerciali con Venezia e l'Oriente, ivi 1911: id., Le relazioni commerciali tra la Puglia e la ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] , riprende Melfi e tutto il Melfese ed espugna Acerenza. Dalla Basilicata, contristata di incendî e di sangue da Carlod'Angiò, parte la scintilla della ribellione continentale, repressa per allora con la morte di centosei sostenitori degli Svevi ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] infiacchiscono il vecchio comune; le speranze dei ghibellini sono troncate dalla battaglia di Benevento e dal supplizio di Corradino. Carlod'Angiò, che ha conquistato il regno con il favore del papa e con l'oro di Firenze, ristabilisce per vero ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...