Nobile pisano (m. 1289). Seguì dapprima la parte ghibellina; poi si accostò al partito guelfo dei Visconti, adoperandosi per il trattato che Pisa strinse nel 1272 con Carlod'Angiò. Dopo un breve bando [...] da Pisa acquistò prestigio per una incursione pisana nel porto di Genova; alla Meloria nel 1284 si ritirò invece con le sue navi, dando così adito a voci di tradimento. Nel 1285, eletto Capitano del popolo ...
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Figlio (n. 1252 circa - m. 1282) primogenito di Tommaso II; al pari del padre reca abusivamente il numero d'ordine, non essendo stato mai conte di Savoia. Pur avendo diritto all'eredità comitale, ne fu [...] sotto il governo di quest'ultimo, resse i dominî subalpini, ai quali aspiravano Guglielmo VII di Monferrato e Carlod'Angiò. Per ovviare al grave pericolo di una minacciata spartizione dei dominî, catturò Guglielmo VII mentre attraversava il Piemonte ...
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Discendente (n. 1198 - m. 1245) della famiglia dei conti di Barcellona. Divenuto conte di Provenza (1209), sposò Beatrice di Savoia, da cui ebbe quattro figlie, tutte sposate a sovrani (Dante, Par. VI, [...] 134): Margherita a Luigi IX di Francia, Eleonora a Enrico III d'Inghilterra, Sancia a Riccardo di Cornovaglia, re dei Romani, e Beatrice, erede della contea di Provenza, a Carlod'Angiò. Fu gran protettore di trovatori. ...
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Magistrato genovese e trovatore di lingua provenzale, ricordato in documenti che vanno dal 1266 al 1301. Seguì Carlod'Angiò nell'Italia meridionale, fu ambasciatore presso papa Clemente IV nel 1266 ed [...] ebbe varie cariche politiche: tra l'altro, podestà di Bologna nel 1272, fu presente al testamento di re Enzo. Abbiamo di lui due sirventesi politici e un gioco-partito con Bonifacio Calvo ...
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Figlia (n. 1247 circa - m. 1323) ed erede di Stefano V re d'Ungheria, sposò nel 1270 Carlod'Angiò, futuro Carlo II re di Sicilia, dando così origine al ramo ungherese degli Angiò. I suoi diritti alla [...] corona ungherese furono rivendicati dal primogenito Carlo Martello. ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] di Federico degli Alberighi (V, 9), la cortesia di Natan (X, 3), la malinconica saggezza di Carlod'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona (X, 7); ma può anche far risaltare figure meno appariscenti di poeti e artisti, come Giotto ...
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(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] francese, preparò la fine dell’autonomia politica della Provenza. Il matrimonio tra Beatrice, figlia ed erede di Raimondo Berengario V, e Carlod’Angiò, legò, per un secolo e mezzo, le sorti della P. a quelle del reame di Napoli, conquistato da ...
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Cittadina francese nei pressi di Parigi da cui prende nome una celebre famiglia, nota dal 10° sec., con capostipite Burcardo, e salita a grande potenza nei secoli successivi.
Mathieu I (m. 1160), signore [...] . e in quello dei M.-Laval (estinto nel 1412).
Il barone Mathieu IV, detto il Grande (m. 1305 ca.), ammiraglio, soccorse Carlod’Angiò dopo i Vespri Siciliani (1282), ottenendo il titolo di gran ciambellano e la terra di Damville. Nel 1295 comandò la ...
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Famiglia di origine romana discendente da Elio Galdo, tribuno militare di Pompeo Magno, passata con Druso Germanico in Svevia, donde la Casa de Waldi si diramò in Italia nei conti Gualdi di Rimini e Vicenza, [...] Alyscamps e fu citato da Dante nel Paradiso. Nel 1096 gli Agoult parteciparono alla I crociata. Amelio d’Agoult Signore di Corbano seguì Carlod’Angiò in Italia, che dichiarò lui e la sua discendenza del Suo Real Sangue. Adelaide de Reillane, infatti ...
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Figlio (m. Gisalecchio, Pontremoli, 1269) di un Pelavicino (m. 1217) nipote di Oberto I, di una famiglia che aveva feudi nel Piacentino, Parmigiano e Cremonese; fu un capo del partito ghibellino in Lombardia [...] fu podestà e poi signore di Pavia (1253), Cremona e Piacenza. Alleato d'Ezzelino da Romano contro i guelfi, ruppe con lui (1258) dopo riscossa guelfa (1264-65), che seguì alla venuta di Carlod'Angiò, dopo averlo ridotto al solo Borgo San Donnino, lo ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...