BERRÒ, Vincenzo
Valerio Castronovo
Nato nel 1594 da famiglia bolognese, il 18 apr. 1633 fu ammesso come ufficiale nella compagnia della guardia di Cristina di Savoia, con il solo obbligo di "comparire [...] , in occasione dell'ingresso dell'ambasciatore d'Inghilterra, di un clamoroso contrasto per ragioni di Piemonte, reg. 73, ff. 33 v, 34; Claretta, Storia del regno e dei tempi di Carlo Emanuele II, Genova 1877, I, pp. 209, 211-213, 215-217, 223-226; A ...
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BARBERINI, Raffaele
Domenico Gioffrè
Appartenente alla famiglia dei Barberini di Val d'Elsa, trasferitasi poi a Firenze dove assolse mansioni di govemo, nacque nel 1532 da Carlo e da Marietta Rusticucci, [...] dicembre attraversò il Don presentandosi infine alla corte dello zar Ivan il Terribile con commendatizie della regina Elisabetta d'Inghilterra. Dell'avventuroso viaggio redasse poi un'ampia relazione indirizzata il 16 ott. 1565 al suo amico veronese ...
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BALBI, Costantino
Elvira Gencarelli
Nacque il 12 sett. 1676 dalla nobile famiglia genovese, fratello minore del doge Francesco Maria. Iniziata la carriera diplornatica, si distinse in modo particolare [...] corte imperiale, sia per la Repubblica di Genova, alleata di Carlod'Asburgo. Durante l'ambasceria, il B. iniziò le trattative per da una parte, e dal re di Francia e dall'Inghilterra dall'altra. Il successivo riaprirsi delle ostilità costrinse il B ...
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CAPECE, Girolamo
Salvatore Fodale
Ignota è la data della nascita; era marchese di Rofrano. Nel marzo 1692, per aver preso parte a Napoli, con gli altri fratelli e con il cognato Giuseppe Massarengo, [...] secondo alcune testimonianze, compì lunghi viaggi in Francia e in Inghilterra. Verso la fine del 1700 fa a Roma. Qui, assiduo con Rocco Stella, vera eminenza grigia al seguito di Carlod'Asburgo, fu addetto alla corte di Vienna quale reggente ...
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Napoli, Regno di
Dino Carpanetto
La centralità di Napoli nella storia del Mezzogiorno
Dopo la rivolta dei Vespri siciliani (1282) e il conseguente distacco della Sicilia, le regioni continentali del [...] a sé con Carlod’Angiò dopo la rivolta dei Vespri e il passaggio della Sicilia agli Aragonesi. Alfonso V d’Aragona riunì poi i mentre la Sicilia, posta sotto la protezione militare dell’Inghilterra, restò ai Borbone.
Apogeo e caduta del regno ...
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BARTOLOMEI, Niccolosio (Niccolò)
Guido Pampaloni
Mercante e uomo politico, di famiglia lucchese, nacque a Venezia nel 1311, dove il padre Gardo si era recato poco prima (1309-1310) coi suoi e con altre [...] concesse un prestito di ben 140.000 scudi a Edoardo III d'Inghilterra, per la cui consegna egli si recò di persona nei quando la città dovette somministrare una grossa cifra all'imperatore Carlo IV per l'aìuto prestatole a liberarsi dal dominio di ...
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capitani di ventura
Sergio Parmentola
Condottieri militari
I capitani di ventura comandavano gli eserciti mercenari del basso Medioevo, le compagnie di ventura. In Italia furono i protagonisti di frequenti [...] e d'Inghilterra per reprimere le ribellioni dei vassalli (le utilizzò, per esempio, Enrico II d'Inghilterra nel i Lanzichenecchi tedeschi, arruolati dagli imperatori Massimiliano I (1508-19) e Carlo V (1519-56) e artefici nel 1527 del sacco di Roma. ...
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DE MARI (Mari), Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Stefano e da Valeria De Marini, e fu battezzato nella chiesa di S. Siro il 16 dic. 1644.
Bambino, rimase orfano di madre, insieme [...] deposto re Giacomo II d'Inghilterra. Probabilmente, nella delicata congiuntura internazionale, Repubblica e Inghilterra, al di là Repubblica.
Sul finire dell'anno 1700, la morte di Carlo II di Spagna, con la conseguente rottura del fragile equilibrio ...
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patriottismo
L’impegno profuso, su molteplici piani (politico, militare, intellettuale, ecc.) in nome della patria, per l’affermazione, la difesa o l’accrescimento dei valori che essa esprime. Nel corso [...] i portoghesi (1640) e infine i napoletani (1647) contro il re di Spagna, gli inglesi che sconfissero a Naseby (1645) Carlo I d’Inghilterra e che deposero Giacomo II (1688), come pure i coloni americani che rinnegarono Giorgio III (1775-83), oppure i ...
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ANGUILLARA, Pandolfo
Ludovico Gatto
Nacque dal conte Pandolfo dell'Anguillara, ardente ghibellino, nella prima metà del XIII secolo, ma, contrariamente al padre, fu guelfo e accanito avversario della [...] aprile 1268, infatti, l'A. fu tra quei capitani di Carlod'Angiò che invano tentarono di impedire l'entrata di Corradino a a Guido di Monfort - colui che uccise a Viterbo Enrico d'Inghilterra - l'eredità di Ildebrandino di Santa Fiora (il "Comes ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...