Cittadina francese nei pressi di Parigi da cui prende nome una celebre famiglia, nota dal 10° sec., con capostipite Burcardo, e salita a grande potenza nei secoli successivi.
Mathieu I (m. 1160), signore [...] di M., conestabile, sposò Alice, figlia di Enrico I d’Inghilterra, poi Adelaide di Savoia, vedova di Luigi VI di Francia IV, detto il Grande (m. 1305 ca.), ammiraglio, soccorse Carlod’Angiò dopo i Vespri Siciliani (1282), ottenendo il titolo di gran ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] il canone protestante, ma con questo re e con Carlo I prevalsero tra i teologi e nella gerarchia tendenze cattolicizzanti l’Assemblea nazionale (dal 1970 Sinodo generale) della Chiesa d’Inghilterra, composta delle camere, dei vescovi, del clero e dei ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] con la Francia venne abbandonata; lo stesso Parlamento inoltre costrinse Carlo II a dare inizio alle trattative di pace con l’ 1756 (detto anche di Whitehall), concluso tra Giorgio II d’Inghilterra e Federico il Grande di Prussia, segnò l’inizio del ...
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Statista, poeta e filosofo inglese (Eyton-on-Severn 1583 - Londra 1648). Volontario nell'esercito del principe d'Orange (1614), ambasciatore a Parigi (1619) , diede importanti contributi alla storia del [...] al seguito del principe di Orange; ambasciatore del re d'Inghilterra presso Luigi XIII di Francia dal 1619, richiamato dapprima il suo incarico diplomatico (trattative per il matrimonio fra Carlo I ed Enrichetta Maria di Borbone; richiesta di ...
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Teoria sorta nel Medioevo sulla costituzione della Chiesa fondata sull’ufficio del vescovo. Si è manifestato o come teoria conciliare, vale a dire come rivendicazione del diritto di primato che spetta [...] Episcopal Church) è la Chiesa anglicana di Scozia fondata da Carlo I Stuart; comprende 7 diocesi: Aberdeen e Orkney; Argyll established Church della Chiesa di Stato d’Inghilterra e riconoscono nel re d’Inghilterra il supremo capo religioso. La ...
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Sassonia-Coburgo e Gotha Ducato appartenente alla linea ernestina dei Wettin dal 1485; nel 1714 Giovanni Ernesto di Sassonia-Saalfeld (1658-1729) unì Coburgo a Saalfeld e nel 1826 Ernesto I, duca di Sassonia-Coburgo-Saalfeld [...] di duca di Sassonia-Coburgo e Gotha. Ultimo duca regnante fu Carlo Edoardo (1884-1954), che abdicò nel 1918. Nel 1920 il Belgi (1831); il figlio Alberto sposò la regina Vittoria d’Inghilterra. Dei discendenti di questo ramo belga dei S., Stefania, ...
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Ammiraglio e generale inglese (Praga 1619 - Londra 1682), figlio terzogenito di Federico V di Boemia elettore palatino e di Elisabetta Stuart. Trascorse la giovinezza in Olanda, dove la famiglia era stata [...] quindi (1647) costretto dal parlamento a lasciare l'Inghilterra. Carlo I lo richiamò, affidandogli il comando della flotta con 1672) si risolvesse in un disastro per le flotte collegate d'Inghilterra e di Francia. Per i suoi meriti fu nominato Primo ...
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Forma antica, sopravvissuta nell’uso dialettale e fuori della Germania, della città e della regione storica Braunschweig (➔). Casa di B. I territori della Bassa Sassonia che poi formarono lo Stato di [...] a far parte del Regno di Vestfalia. Lo riebbe nel novembre 1813; il figlio minorenne Carlo (1815-30), dapprima sotto la tutela del principe reggente d’Inghilterra, fu poi sostituito dal fratello Guglielmo (1830-84). La successione sarebbe spettata a ...
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Figlio (Blois 1318 o 1319 - Auray 1364) di Guido di Châtillon conte di Blois e di Margherita di Valois, sorella di Filippo VI di Francia, sposò (1337) Giovanna di Penthièvre, figlia di Guido, secondogenito [...] rispettivamente da Filippo VI di Francia ed Edoardo III d'Inghilterra, una lunga guerra, che si innestò in quella dei Cent'anni e che terminò, dopo varie vicende tra cui una lunga prigionia di Carlo (1347-56; dal 1348 nella Torre di Londra) e ...
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Uomo politico (n. Severn Stake, Worcestershire, 1651 - m. 1716). Scrisse pamphlets contro la politica di corte, ed esercitò l'avvocatura difendendo molte vittime del dispotismo di Carlo II. Assai in vista [...] nei riguardi dei cattolici (giugno 1688). Ebbe parte notevole nel preparare l'avvento al trono d'Inghilterra di Guglielmo d'Orange e fu poi presidente del comitato parlamentare che redasse la Dichiarazione dei diritti (1689). Procuratore generale ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...