VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] navi a vele quadre, fino allora acquistate in Olanda e in Inghilterra.
L'arsenale era retto da tre "provveditori" e da tre La pace di Milano (1299), negoziata da Bonifacio VIII, da Carlo II d'Angiò e da Matteo Visconti, per il momento compose il ...
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Gli anni dal 1948 al 1959 hanno registrato successi in campo internazionale e progressi in quello interno, soprattutto per l'abilità dell'imperatore Häylp̀ Sěllāsi̯è. Liberatosi completamente dalla tutela [...] dell'occupazione. Con accordo del 29 novembre 1954, l'Inghilterra restituì all'E. alcune zone di confine con il 1952, n. 1-2; Camera di commercio italiana per l'Africa, Etiopia d'oggi, Roma 1952; J. S. Trimingham, Islam in Ethiopia, Londra 1952 ...
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WYATT, Sir Thomas
Mario Praz
Cortigiano e poeta, nato nel 1503 a Allington Castle (Kent), morto a Sherborne (Dorset) l'11 ottobre 1542. Apparteneva a una famiglia che aveva acquistato nobiltà e ricchezza [...] era imprigionato alla Fleet in conseguenza d'una scaramuccia con i sergenti di ancora dall'invio come ambasciatore a Carlo V in Spagna nella primavera del (il sonetto, da lui per primo introdotto in Inghilterra, l'ottava rima e la terza rima) e dai ...
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PRAZ, Mario
Francesca Bianca Crucitti Ullrich
(App. II, II, p. 603)
Anglista, saggista e scrittore italiano, morto a Roma il 23 marzo 1982. Tra le sue ultime collaborazioni si ricordano quelle alla [...] stati editi i seguenti carteggi: Lettere di M. Praz a Carlo Placci, a cura di F. Crucitti Ullrich, in Nuova Antologia 1982), 2-3; F. B. Crucitti Ullrich, Un punto d'unione fra Italia e Inghilterra: la figura del critico Mario Praz: il filo rosso della ...
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Giornalista e scrittore, nato a Somaglia (Milano) il 23 marzo 1870. Esordì nel 1893 come critico drammatico della Perseveranza di Milano; fu poi, per molti anni, corrispondente da Londra del Secolo, di [...] d'informazione (Il nuovo Corriere della sera).
Cultore di politica e di letteratura, ha avuto modo, nella sua permanenza in Inghilterra stampa (ivi 1925); Maria Stuarda (ivi 1934); La fine di Carlo I (ivi 1936); Il matto; romanzo (ivi 1945); Memorie ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] a Pavia, era stato sconfitto da Carlo V (imperatore dal 1519), e quello di Tommaso Moro».
L’Inghilterra di Elisabetta I e di Masi ‑ Scritti politici minori, a cura di J.‑J. Marchand ‑ D. Fachard, ibid. 2001; V, 1‑2: Legazioni. Commissarie. Scritti ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] di Istoria teologica e dedica a Carlo Emanuele III. Nel 1734, su lasciò Parigi per un viaggio in Inghilterra, dove si trattenne fino al 5 ad ind.; K. Ringger, "La Merope" e il "furor d'affetti": la tragedia di S. M. rivisitata, in Modern Language ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] l'irrequietezza che si manifesta in Inghilterra con l'insistenza della qualifica di new sé la luce crepuscolare; trafficò strani tessuti con mercanti d'Oriente; e, come Leda, fu madre di Elena Flavian, Watteau, duke Carl of Rosenmold, ambigue anime ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] connesse a quel suo beneficio, era morto il duca d'Urbino, gettando il lutto in quella corte già così il convegno a Bologna di Clemente VII e Carlo V e per le feste dell'incoronazione imperiale Wotton finì in Inghilterra nella biblioteca di Eton ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] alle dipendenze del cardinale Cybo e del cardinale Ippolito d'Este; Carlo, in un'attività mercantile, nel Regno di la Francia, A. Parducci per la Spagna, F. Olivero per l'Inghilterra, L. Vincenti per la Germania, M. Brahmer per la Polonia); inoltre ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...