POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] il carico dell'Iliade a un umanista fiorentino dell'età precedente: Carlo Marsuppini maior. Ma la morte ne aveva troncato l'opera per la giostra, che fu corsa e vinta da Giuliano de' Medici nel gennaio del 1475. Altrove che a Firenze, un poemetto ...
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PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] di Ferdinando re dei Romani, o la figlia naturale dell'imperatore, Margherita, non ancora moglie di Alessandro de' Medici. Mancò al progetto, accettato da Carlo V, l'adesione di Francesco I, che avrebbe voluto a Milano il proprio secondogenito duca d ...
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Adriano Florensz nacque in Utrecht il 2 marzo 1459, da una modesta famiglia di artigiani. Studiò filosofia, teologia e diritto ecclesiastico nell'università di Lovanio, divenne insegnante di filosofia [...] abbandonare il suo programma di neutralità, aderendo alla lega stretta da Carlo V, Enrico VIII, l'arciduca Ferdinando, Francesco Sforza duca di Milano, Siena, Lucca e il cardinale de' Medici per Firenze (3 agosto 1523). Ma poco dopo egli moriva (14 ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] favorisse i maneggi del Moro con la corte francese e incitasse Carlo VIII a discendere in Italia. Nel luglio e nell'agosto del da Bologna una delle vie dell'invasione, non difende Piero de' Medici. Fino a che, occupata Ostia dai Colonna, ribelli in ...
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È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] nunziatura di Spagna e, poco prima della sua morte prematura, Carlo V lo designava al vescovado di Avila. L'11 marzo ' delle "facezie". La terza serata è occupata dal Magnifico Giuliano de' Medici, che parla della donna in genere e poscia, in ...
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Nato ad Arezzo nel 1492, di umili ma non ignobili natali, lasciò adolescente la città nativa per Perugia, ove s'avviò, pare, alla pittura, mentre si dirozzava l'animo nell'amore della poesia, senza per [...] riverivano e lo donavano: primi, con un lungo codazzo di donatori illustri e oscuri, Francesco I, Clemente VII, Carlo V e Cosimo de' Medici. Non solo, ma, mentre l'A. si affezionava sempre più a Venezia, la cui libertà e suggestiva bellezza talvolta ...
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PIO V papa, santo
Rosario Russo
Antonio Ghislieri nacque a Bosco Marengo, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. Suo padre era povero; il giovinetto poté darsi agli studî mercé l'aiuto d'un [...] Pio V conferì il titolo di granduca a Cosimo I de' Medici. In ciò Massimiliano II vide una offesa ai diritti feudali politica di riconciliazione con gli ugonotti seguita da Carlo IX e da Caterina de' Medici dal 1570 al 1572.
Pio V seguì attentamente ...
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Nacque il 4 novembre 1448, da Ferdinando e da Isabella di Chiaromonte, allora duchi di Calabria. Ebbe per il primo il titolo di principe di Capua, che poi fu assunto dal primogenito dei principi ereditarî [...] dopo aver conquistato Colle (1479), costrinse alla pace Lorenzo de' Medici, che, per conchiuderla, si recò personalmente a Napoli. incoronato l'8 maggio 1494. Questi inviò contro Carlo il figlio Ferdinando e il fratello Federico, rispettivamente in ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] la propria corte più a sud, in Oviedo; fu in relazioni con Carlo Magno; con l'aiuto dell'Aquitania riuscì a frenare l'impeto dei , irriducibile avversario della Spagna, la reggente Maria de' Medici acconsentì al matrimonio di suo figlio Luigi XIII con ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] -1825 è fondamentale il Diario napoletano di Carlode Nicola, pubblicato in tre volumi da G. De Blasiis, Napoli 1906. - Per il clinica, ma abbraccia anche gli altri rami della scienza medica. La Società dei naturalisti, già Circolo degli aspiranti ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...