CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] nella filosofia, Niccolò Leoniceno nelle scienze mediche e naturali. Ebbe, tra i migliori si può vedere dall'orazione De concordia dedicata a Gyórgy Szatmári d'Este. A questo fine agenti diplomatici di Carlo d'Asburgo e Francesco I di Valois erano ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] spiccate simpatie verso la fazione nera e conseguentemente si comportò Carlo di Valois, il paciere papale giunto a Firenze il , p. 183) e l'illustre medico Taddeo Alderotti che al D. dedicò il trattatello De conservanda sanitate. A distanza di due ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] a Bologna dall'entrata in guerra di Carlo Alberto contro l'Austria influenzò anche il lezioni in tema di diritti obbligatori Tabulae synopticae de obligationibus, in latino; e del 1856 da G.-N. Pepoli, G. Malvezzi Medici, L. Tanari, A. Montanari e C ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] stesso F. e a suo figlio Carlo Alberto, ingegnere, dal 1932 curatore di a Parigi nel 1902 nella Bibliothèque de psychologie di Coin e che il M. Rossi. Cfr. poi E. Medea, Profili di illustri medici amici scomparsi. G. C. F., in Arch. di psicologia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Bassi
Alessandro Ottaviani
La figura di Agostino Bassi, giureconsulto di professione e naturalista per passione, si radica nella grande tradizione pavese, animata da Lazzaro Spallanzani, Alessandro [...] a dura critica le opinioni di Carlo Verri (1743-1823), con cui era degli individui di mia famiglia e de’ miei servi, non che quella tutto quel raziocinio» necessario, in special modo nei medici italiani in cui prevaleva la tesi che il morbo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] (oltre al Senato veneziano, gli imperatori Carlo V e Ferdinando I per questioni sulla Este per lo scontro sulla precedenza con i Medici, la Repubblica di Genova per la confisca Venezia 1590 (apud Franciscum de Fransciscis senensem, qui utilizzata ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] Secondo tale narrazione il re di Francia Carlo VII, avendo avuto notizia dell'invenzione alle vicende del Collegio dei medici veneziani è la stampa di due (IGI, 1646) e ancora nel 1479, quella del De civitate Dei di s. Agostino nel 1475 (IGI, 972 ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] morte (per es. i Consilia feudalia, in Consilia de eodem argumento variorum, Lione, eredi di G. Giunti, il volume di consigli Quod doctores et medici non teneantur ad collectas (Torino, M Patriarca, La riforma legislativa di Carlo II di Savoia. Un ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] .
In quell’anno si ammalò gravemente e i medici gli consigliarono di abbandonare l’insegnamento. Alla fine del vedano i saggi di E. Di Carlo, Sull’opera filosofico-giuridica di I. P.; G. Ferretti, I. P.; G. De Montemayor, Su ‘La fase recentissima ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] pro tribunali (qui pro ha valore di in) e le sessiones de plano.
Le cause avevano luogo nel Foro, e il tribunal di senza limiti di valore, il collegio giudicante è integrato da due medici esperti scelti in apposito albo (r. decr. 17 agosto 1935 ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...