TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] Fraternita della Misericordia. Fu poi «spedaliere» dell’ospedale di S. Maria del Ponte e nel 1618 chiese al cardinal Carlode’ Medici di essere iscritto al ruolo di «servitore» della Signoria al fine di ottenere più privilegi, quali ad esempio l ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] fu pagato per la tela con Zerbino e Isabella dal principe Lorenzo de' Medici, suo protettore sin dal 1626, per il quale produsse un gruppo di il Rinaldo e Armida dipinto per il cardinal Carlode' Medici (oggi nella villa della Petraia), un balletto ...
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MITELLI, Agostino
Francesco Sorce
– Nacque il 16 marzo 1609 a Battidizzo, un borgo nelle immediate vicinanze di Bologna, da Giovanni Stanzani – che mutò il cognome, per ragioni sconosciute, in Mitelli – [...] raffigurante Ferdinando II che riceve da Giove le insegne del potere alla presenza della Toscana.
Nel 1641 il futuro cardinale Giovan Carlode’ Medici affidò al M. e a Colonna la decorazione a fresco del casino di via della Scala a Firenze.
I lavori ...
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NUZZI, Mario
Arianna Petraccia
NUZZI, Mario (Mario de’ Fiori). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1603, secondo figlio di Sisto, «scriptor» di Todi, e di Faustina Salini, sorella del noto pittore Tommaso [...] Nuzzi l’indiscusso caposcuola di un genere fino ad allora ritenuto minore.
Nel 1644 conobbe Giovan Carlode’ Medici, appena nominato cardinale. Per lui, appassionato botanico, dipinse molto, inaugurando il brillante collezionismo mediceo di natura ...
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Righenzi (Righensi), Carlo. − Non è nota la data di nascita di questo attore, cantante, librettista, impresario musicale, maestro di canto e animatore di troupes operistiche itineranti, originario probabilmente [...] , pp. 75-111).
Nel frattempo, dal 20 maggio 1656, Righenzi era entrato nel «Ruolo dei provvisionati» del cardinal Giovan Carlode’ Medici come musico tenore (Mamone, 2003, p. 6), divenendo parte di quel gruppo di artisti che il cardinale legò a sé ...
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PERSIANI, Orazio
Paolo Alberto Rismondo
PERSIANI, Orazio. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1605 da Giovanni Battista di Antonio e da Smeralda Migliorati (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del [...] .).
Tra le opere letterarie edite spiccano quelle raccolte nel volume Poesie varie (Firenze 1630), dedicato al cardinale Giovan Carlode’ Medici; alcune d’esse provano che l’autore era già da tempo in contatto con l’ambiente politico, letterario e ...
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MASCARDI, Agostino
Vito Antonio Vitale
Erudito, nato a Sarzana il 2 settembre 1590 e ivi morto sul principio del 1640. È un tipico rappresentante della letteratura accademica della prima metà del Seicento. [...] addetto a quella Corte, e poi a Parma, dopo un decennio fu espulso dall'ordine. Segretario dei cardinali Alessandro d'Este, Carlode' Medici e Maurizio di Savoia, protetto da Urbano VIII e dai Barberini, mutò spesso di padroni; fu anche a Genova e a ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Antonio Belloni
Medico, musicista e poeta, nato a Firenze nel 1624, morto ivi nel 1700. Medico prima del cardinale Giovanni Carlode' Medici, poi della Granduchessa Vittoria [...] e da ultimo di Cosimo III, dopo la morte di F. Redi; professore di medicina pratica per più di trent'anni nell'università di Pisa; accademico apatista e della Crusca, nonché arcade (1692) col nome di Nadilo ...
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Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] Francia per la morte del delfino Francesco, il titolo passò (1536) al fratello Carlo (1522-1545) e quindi al secondogenito di Enrico II e Caterina de’ Medici, Carlo (➔ Carlo IX), divenuto re (1560) alla morte del fratello Francesco II. Dopo Enrico II ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] 30 ritornò ad Arezzo a lavorare ancora come orafo, ma Ippolito de' Medici, passando per quella città, lo invitò (1531) a entrare ebbe parte molto attiva nelle decorazioni preparate per l'ingresso di Carlo V (1536). Nel '37, dipinse per la chiesa di ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...