Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , depositata nel Corano e tenuta viva dalla tradizione dei dottori che predicano nelle moschee, che sono, come le sinagoghe 1889; id., Il patriziato romano di Carlo Magno, Prato 1893; L. Duchesne, Les premiers temps de l'État pontifical, 754-1073, 2ª ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] (VIII, 54-57) si fa dire da Carlo Martello:
Assai m'amasti, e avesti ben , i concilî e i grandi dottori fondamento della fede e lume e arte, A. Schiaffini, in Studi danteschi, XIII e XV: C. De Lollis, in Nuova Antologia, 1° Agosto 1921.
La fama e lo ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] 1346, Valladolid, al cui modello si conformò Alcalá de Henares nel 1409. Del 1359 è Huesca, del stato (così è, per es., del "dottorato" in Francia e in Inghilterra e per quartiere della città. Nel 1366 l'imperatore Carlo comprò una casa e la donò all' ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] 1562; Giovanni, canonico di Bologna, dottore in leggi nel 1534 e arcidiacono Bartolomeo, condottiero d'uomini d'arme sotto Carlo V fu Camillo, che entrò fra i e di più le aggiunte a un trattato De haereticis di Ugolino Zanchini.
Bibl.: G. Fantuzzi ...
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Erudito spagnolo, nato verso il 1425, forse a Cordova, e morto a Roma al principio del 1485. A 20 anni era già dottore in diritto civile e canonico, e maestro di teologia e arti liberali. Aveva conoscenza [...] a Parigi, impegnato in pubbliche discussioni con i più celebri dottori di quell'università, che lo accusarono di essere ispirato Alberti Magni opus de animalibus; commentarî di esegesi biblica, ecc.; interessante un'epistola a Carlo VII di Francia, ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] 1286 il comune acquisì la casa che era stata di Accursio, celebre dottore dello Studio, e ne fece il primo edificio dell'attuale palazzo paleologo si riscontrano nella Bibbia appartenuta a Carlo V (Gerona, Mus. de la Catedral, Arch. y Bibl.), ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] quasi "ad nihilum", M. su istanza dei più famosi dottori del tempo confermò i privilegi di Bonifacio IX, favorendo il successione a Carlo Malatesta († 1429), "Studi Romagnoli", 30, 1979, pp. 103-25.
W. Brandmüller, Simon de Lellis de Teramo. Ein ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] il Grande, che era intenzionato a fare di Carlo d'Angiò il suo successore.
G. visse in un Collegio di dottori in diritto civile . Script., 2a ed., XXI, pp. 88-129; B. Facio, De rebus gestis ab Alphonso Primo, in Thesaurus antiquitatum, a cura di G. ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] aver mai studiato nell'università estense. Dottore, l'A. si dedicò alla le trasformazioni dalla caduta dell'Impero a Carlo V. È un saggio sulla continuità dell , su cui cfr. J.CJ. Bierens de Haan, L'oeuvre gravé de C. Con...(1533-1578), La Haye 1948 ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] G. Del Giudice, Codice diplomatico del Regno di Carlo I e II d'Angiò, II, 1, ": diritto dei dottori e istituzioni comunali Cavallar, Agli albori della medicina legale: i trattati "De percussionibus" e "De vulneribus", in Ius commune, XXVI (1999), pp. ...
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desecretare
(desegretare) v. tr. Detto di atti, documenti e simili, eliminare il vincolo della segretezza. ♦ Condizionamento dei testimoni. Èil reato ipotizzato dal pm d'Imperia, Luigi Carli, nei confronti del sindaco di Borgomaro, Rodolfo...